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Cronaca Castelnuovo del Garda

Furti con la tecnica dell'abbraccio: cinque giovani denunciate dai carabinieri

Una di loro è stata fermata a Roma, ma nelle precedenti settimane aveva derubato un 66enne a Castelnuovo, il quale aveva sporto denuncia permettendo così alle forze dell'ordine di rintracciarla

È stata arrestata dalla Polizia di Stato a Roma, al termine di un controllo nato dalla segnalazione di un cittadino, ma la sua cattura è stata resa possibile da una precedente denuncia, quella fatta da un uomo di Castelnuovo ai carabinieri di Peschiera del Garda, dopo che la 29enne gli aveva rubato il costoso orologio che portava al polso. 
Oltre a lei, i militari hanno denunciato anche altre 4 ragazze, tutte ritenute colpevoli di aver messo a segno alcuni colpi nella zona del Garda con la "tecnica dell'abbraccio", un fenomeno che sta prendendo piede in diverse aree d'Italia. Come spiegato dagli stessi uomini dell'Arma nel corso di una conferenza stampa, le ragazze sfruttavano proprio il loro aspetto fisico per avvicinare le vittime: ben vestite e avvenenti, chiedevano magari un'informazione e una volta ottenuta abbracciavano la persona dall'altra parte, sfruttando il contatto fisico per sfilare portafogli o orologio.

Come detto in precedenza, diversi di questi casi sono stati registrati nel Veronese nei mesi scorsi, uno di questi ha avuto come vittima un 66enne a Castelnuovo, il quale è stato avvicinato dalla 29enne che lo ha costretto ad un "corpo a corpo" per impedirle di salire in auto. Allontanata la ragazza, dopo un po' l'uomo si è accorto dell'ammanco e ha denunciato il fatto ai carabinieri, i quali hanno dato il via alle indagini. 

L'attività si è servita delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, che hanno permesso agli investigatori di ripercorrere i movimenti della donna e del complice, di immortalare i loro volti e di risalire alla targa dell'auto. Il veicolo però (una Lancia Delta) risultava essere stato rubato, così le note di ricerca sono state diramate a tutte le questure italiane. 
L'11 febbraio infine, la ricercata è stata rintracciata: si tratta di una 29enne di etnia rom, senza fissa dimora, che come mostrerebbe la sua trasferta nel Lazio, agiva anche in diverse zone d'Italia. 
Ma gli accertamenti dell'Arma sono proseguiti, sfruttando il materiale fotogafico messo a disposizione delle forze dell'ordine, che ha permesso loro di denunciare altre 4 giovani per furto con destrezza: tutte avrebbero messo in pratica la medesima tecnica. 

I carabinieri hanno lanciato un appello per mettere in guardia i cittadini, invitandoli a prestare attenzione a quei soggetti sconosciuti che cercano il contatto fisico, soprattutto se si portano addosso oggetti di valore o il portafogli.  

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