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Cronaca San Bonifacio / Via Ritonda

Ferroli. A settembre un tavolo di confronto per limitare i 600 esuberi

Lo aprirà la Regione che cercherà di coinvolgere tutti, dal ministero ai sindacati. Un sacrificio occupazionale pare inevitabile, ma lo si vuole comunque limitare

"La Regione e il Governo si attivino immediatamente per garantire un reddito e corsi di formazione ai lavoratori che rischiano di trovarsi senza lavoro".

L'appello arriva dalla consigliera regionale Giovanna Negro, in rappresentanza dei tosiani, che è tornato sulla questione degli esuberi alla Ferroli, dopo averla denunciata in anticipo. "Le istituzioni si attivino subito per evitare la perdita dei posti di lavoro", chiede Giovanna Negro e la Regione Veneto ha già in programma di aprire un tavolo di confronto a settembre con cui si cercherà di trovare soluzioni insieme a tutte le parti in causa in questa vicenda, dal ministero per lo sviluppo economico ai sindacati. Pare che un sacrificio occupazionale sia inevitabile, ma il tentativo è quello di limitare il più possibile gli esuberi.

Giovanna Negro per i lavoratori della Ferroli chiede che siano resi disponibili, da subito, degli emolumenti integrativi e la possibilità di accedere a corsi di formazione. "La situazione rischia di rivelarsi tragica - conclude il consigliere regionale - e non possiamo attendere l’esito degli eventi o voltarci dall’altra parte. La Regione si attivi adesso per aiutare queste persone a trovare un nuovo impiego, rendendo meno traumatico possibile il passaggio".

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