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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Alta velocità, la galleria Brennero sarà realtà entro il 2026

I cantieri della Berlino-Palermo passano per Verona. Da 240 treni al giorno a 400: 13 anni di tempo per finire il 73% rimanente dei lavori: il corridoio 1 risulta essere quello più avanzato e finanziato

"Il corridoio 1 risulta essere quello in più avanzato stato di realizzazione (23% delle attività già svolto, aperta la linea Alta Velocità da Verona a Salerno) e di finanziamento. Tra tutti i 32 progetti infrastrutturali sinora finanziati dall'Unione europea nel periodo 2007-2013, quello che ha ricevuto la quota maggiore di finanziamenti europei (circa un miliardo di euro), è il corridoio europeo Berlino-Palermo". E' quanto precisa il commissario governativo alla Tav del Brennero Mauro Fabris, dopo aver illustrato alle due commissioni Trasporti e Ambiente del Consiglio veneto lo stato di realizzazione del progetto di potenziamento della linea ferroviaria del Brennero.

"Nel 2026 la nuova galleria del Brennero sarà realtà e dagli attuali 240 treni al giorno si passerà a 400". Il commissario ha spiegato che l'unica vera opera certa che potrà essere realizzata in Veneto entro il 2030 è il nuovo valico del Brennero, perché - puntualizza - "é la sola grande infrastruttura in suolo italico sulla quale Bruxelles ha sufficienti garanzie per la futura programmazione 2014-2020" in quanto certa degli impegni finanziari assunti dai governi di Roma e di Vienna ("Austria e Italia hanno mantenuto tutti gli impegni per la parte di cofinanziamento") e del consenso dato dalle istituzioni e dalle comunità locali, nonché della "formula di finanziamento incrociato tra autostrada e Tav che dirotta, dal 1998, parte dei ricavi dei pedaggi autostradali di A22 a sostegno della nuova linea ferroviaria ad alta capacità/altavelocità del Brennero".

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