Maltempo. Al lavoro per riparare i cedimenti delle strade dopo il nubifragio

Fino a domani, 1 agosto, si tiene alta l'attenzione per nuovi temporali. Intanto, si contano i danni del violento nubifragio che si è abbattuto su Verona tra il 27 e il 28 luglio. Per questo maltempo eccezionale è stato richiesto lo stato di calamità naturale, perché gli allagamenti, le frane e gli alberi caduti hanno creato forti disagi a cittadini e attività economiche in città e in provincia.

I danni riguardano anche alcune strade di Verona. La forte pioggia ha provocato delle piccole voragini dovute a dei cedimenti. Il comandante della Polizia Municipale Luigi Altamura ha riferito a L'Arena che i suoi uomini sono al lavoro insieme a quelli di Acque Veronesi e alle circoscrizioni per individuare e riparare le crepe sull'asfalto. La buca più grande è stata trovata in via Manin, tanto che la strada è stata chiusa. Situazioni meno gravi in piazza Garibaldi e in via Lucania.

La task force per le strade è al lavoro e Acque Veronesi ha chiesto anche la collaborazione dei cittadini nel segnalare situazioni pericolose che potrebbero essere sfuggite ai controlli dei tecnici.