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Cronaca Piazza Brà

Il Tanko alla prova del fuoco. La Procura di Rovigo predispone la perizia balistica

Il futuro dei secessionisti veneti, a cui era stata sequestrata a ruspa blindata, è legato a quest'ultimo esame, atto a verificare "quale sia la reale potenzialità offensiva del mezzo"

La Procura di Rovigo vuol verificare il cannoncino dal punto di vista strutturale e anche balistico. Per conoscere il destino giudiziario dei 18 serenissimi, sarà la prova del nove. Infatti la “ruspa blindata” dotata di una bocca di fuoco, per la procura di Rovigo, ora competente ad esprimersi sulla pena di detenzione e fabbricazione di armi da guerra, va analizzata per stabilire “quale sia la potenzialità offensiva” del mezzo. Concessa l’autorizzazione dl gip Pietro Mondaini, a luglio di si procederà alla cosiddetta “prova a fuoco”. I poco più di 20 millimetri del calibro interno lo catalogarono come arma da guerra, ma sono già stati individuati i due esperti, entrambi della Polizia scientifica della direzione Anticrimine, che dovranno valutare sia le prestazioni balistiche sia determinare i valori di energia “potenzialmente erogabili da proiettili”.

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