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Cronaca Università / Via San Francesco

Vigilante in Biblioteca Civica, gli studenti lo richiedono anche per la Frinzi

Lo studente Nicolò Sesso del Suv (Studenti Universitari Veronesi) ha segnalato la necessità di un controllo fisso per la biblioteca dell'Università di Verona

Lo spunto è stato dato dal servizio di sorveglianza attivato da poco alla Biblioteca Civica di Verona. Le segnalazioni dei cittadini sono state ascoltate dall'amministrazione che ha deciso di istituire un vigilante fisso per garantire il decoro e scongiurare un utilizzo improprio della biblioteca.

Così anche lo studente Nicolò Sesso del Suv (Studenti Universitari Veronesi) ha inviato la sua segnalazione, con tanto di foto pubblicate su Facebook, chiedendo all'Università di Verona di seguire l'esempio per la Biblioteca universitaria Arturo Frinzi e di "affidarsi - scrive Sesso - ad un'agenzia di sicurezza per evitare l'utilizzo improprio della struttura e dei servizi della biblioteca da parte di soggetti chiaramente non interessati allo studio o alla consultazione di volumi, garantendo così un rispetto maggiore delle regole e permettendo a coloro che studiano di poterlo fare senza essere disturbati"

La proposta di Nicolò Sesso è quella di attivare un "controllo quotidiano sul possedimento dei requisiti necessari per utilizzare il posto in biblioteca".

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