Stalking lesbo, ventiseienne perseguitava l'ex amante

È la prima volta che a Verona si verifica un caso di stalking amoroso che vede protagoniste due donne. Le ragazze coinvolte, entrambe ventiseienni e veronesi, convivevano ed avevano un rapporto stabile, poi una delle due ha deciso di troncare la storia. Questa decisione, presa, a quanto sembra, in modo unilaterale, non è proprio andata giù ad una delle due, che ha iniziato a chiedere spiegazioni all’ex convivente.

Quindi telefonate e sms a tutte le ore del giorno, ma anche mail, minacce su Facebook, pedinamenti e scenate in pubblico e sul posto di lavoro. A questo punto la denuncia, per molestie, da parte della perseguitata. Denuncia che ha fatto scattare l’inchiesta penale a carico dell’ex compagna, con il pubblico ministero che ha imposto a quest’ultima il divieto di avvicinarsi alla ex convivente.

Ieri la giovane stalker è stata convocata dal gip Monica Sarti per rispondere all’interrogatorio di garanzia. Assistita dal proprio legale, la donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere, trincerandosi nel silenzio, e non ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinta a perseguitare l’ormai ex compagna. Se d’ora in poi la donna non dovesse rispettare i provvedimenti nei suoi confronti, potrebbe andare incontro a sanzioni ancora più restrittive.