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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Monteforte d'Alpone / Via Vittorio Emanuele II

Stalking e concussione. Accusato assessore di Monteforte da un dipendente

Aggressioni verbali e molestie attraverso continue telefonate ingiuriose. Il Tribunale di Verona ha deciso per l'obbligo di firma una volta a settimana in attesa del processo

Obbligo di firma una volta a settimana in attesa del processo dove dovrà rispondere delle accuse di stalking e concussione. Queste le misure decise dal Tribunale di Verona, riferite da L'Arena, per un assessore ai lavori pubblici di Monteforte d'Alpone, che attraverso i suoi legali ha fatto sapere di essersi reso conto della situazione e di non volersi sottrarre al processo.

Secondo la Procura, il componente della giunta di Monteforte avrebbe aggredito verbalmente un dipendente del Comune e lo avrebbe molestato con continue telefonate e ingiurie. I due non possono essere tenuti a distanza perché condividono lo stesso luogo di lavoro, per questo si è deciso per l'obbligo di firma.

A sostegno delle accuse avanzate dalla vittima ci sarebbero delle registrazioni che il dipendente avrebbe fatto a testimonianza delle aggressioni. Più incerte, invece, le accuse di concussione. Secondo il giudice si tratterebbe più di una ritorsione dell'assessore nei confronti del dipendete. La difesa dell'accusato cerca invece di far rientrare la vicenda nel campo del diritto civile, presumendo al massimo un caso di mobbing, ma non di stalking o concussione.

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