Spacciatore 35enne beccato con la cocaina dai carabinieri in borghese

Era già noto alle forze dell'ordine, che quando lo hanno notato all'interno del pub (estraneo alla vicenda) hanno deciso di vedere cosa stesse combinando, cogliendolo con le mani nel sacco. 
Un uomo di 35 anni, di professione muratore e residente a Ronco all'Adige, è stato arrestato nella notte tra lunedì e martedì nella zona industriale di San Pietro di Legnago, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La zona viene spesso monitorata dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile, che intorno all'una hanno notato il 35enne all'interno di un locale, decidendo così di seguirlo e di avvisare i colleghi di pattuglia. Il controllo è scattato quando gli uomini dell'Arma hanno notato degli strani movimenti attorno al suoi veicolo: il manovale è stato quindi fermato all'atto di salire in macchina e nella successiva perquisizione sono stati rinvenuti in suo possesso 5 grammi di cocaina già confezionati e pronti alla vendita, nascosti nel portafogli e nel veicolo, e poco più di 400 euro in contanti (ritenuti il frutto dell'attività di spaccio). I controlli a questo punti si sono spostati nella casa dell'uomo, dove è spuntata fuori un'altra piccola quantità di coca, oltre al materiale necessario per il confezionamento e a dell'altro denaro. 
Il personale coordinato dal maresciallo capo Roberto Zanoli lo ha quindi arrestato e il giorno seguente lo ha condotta presso il tribunale di Verona, dove il giudice ha convalidato il provvedimento e disposto l'obbligo di firma tre volte a settimana, in attesa dell'udienza del 9 novembre.