Un contadino con la passione per la droga è stato arrestato dai carabinieri nel corso di un rave party che si è tenuto in località Giaron, tra Zevio e San Martino Buon Albergo. 
Come viene riportato sulle colonne de L'Arena, una sessantina di giovani aveva deciso di darsi a danze sfrenate per tutto il giorno, iniziando poco prima dell'alba: i carabinieri di San Martino, nel corso di un sopralluogo, hanno notato però alcuni ragazzi in disparte, nelle vicinanze di un'auto e hanno deciso di eseguire un controllo. Dalla perquisizione è saltata fuori la droga e i giovani hanno subito ammesso di averla comprato da quel 40enne che si aggirava sul prato. 
Una volta individuato, ha subito ammesso le sie colpe svuotando tasche e slip: addosso nascondeva 12 dosi di marijuana, 4 di ketamina e 800 euro in contanti, il frutto della sua attività di spaccio, come egli stesso avrebbe ammesso. Non solo, il 40enne avrebbe poi confidato ai militari di avere altra droga in un maso vicino a casa, a Denno in Trentino, ma una volta giunti là della ketamina liquida non c'era alcuna traccia: "O me l'hanno rubata o i miei amici, sapendo che ero stato arrestato, mi hanno voluto difendere", avrebbe detto alle forze dell'ordine secondo il quotidiano L'Arena. Nell'abitazione è stato comunque trovato del materiale utile al confezionamento di stupefacenti e tracce di una sostanza bianca, che le analisi confermeranno poi essere ketamina. 
Comparso lunedì mattina in trubunale, l'agricoltore si è scusato ammettendo ogni colpa: per lui è stato disposto l'obbligo di firma e il divieto di allontanarsi da Denno, in attesa dell'inizio del processo.