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Cronaca

Sosta vietata, il Pd: "Tosi si crede onnipotente"

Ricolorato lo stallo giallo su cui l'auto del sindaco venne "sorpresa" in sosta indebita

Il Pd torna sul caso dell'auto del sindaco Tosi, sorpresa, lo scorso 7 giugno, in sosta in piazzetta San Tomaso, dopo aver sfrecciato a 190 all'ora in autostrada. E attacca, per voce del segretario Giandomenico Allegri: "Come per magia, lo stallo è diventato di colore blu. Solo adesso si comprendono le sue parole di allora, quando disse 'non c'è stata nessuna sosta selvaggia o vietata in piazzetta San Tomaso: solo una persona accecata dall'animosità politica o in colossale malafede poteva non accorgersi che lì poteva parcheggiare chiunque, non essendovi alcun divieto'. Evidentemente il sindaco aveva già in mente di cambiare di colore allo stallo, per l'appunto da giallo (riservato) a blu (consentito a pagamento)".

Continua Allegri: “Siamo quasi al delirio di onnipotenza: anziché ammettere l'errore, il sindaco ha usato i suoi poteri per ritrasformare la realtà a suo favore come non accade nemmeno nei regimi. Mentre si cerca di rimediare a questo figuraccia della sosta che altri non avrebbero potuto fare, siamo ancora in attesa dei motivi così gravi e urgenti che lo obbligavano a fare i 190 all'ora in autostrada". Rincara la dose Marco Burato, esponente del Pd cittadino di cui si allega una nota stampa: “Queste cose forse accadono soltanto in Corea del Nord. E non provi nemmeno a dire che aveva già previsto di cambiare colore allo stallo, dal momento che le prime foto risalgono al 20 maggio, mentre i cambiamenti sono avvenuti soltanto dopo la nostra denuncia".

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