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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Urbanistica, la variante 22 soddisfa la filiera edile. "Ci semplifica il lavoro"

L'amministrazione comunale e le categorie economiche hanno collaborato per adeguare il Piano degli Interventi con la variante recentemente approvata dal consiglio comunale

Dopo l'approvazione in consiglio comunale è diventata pienamente operativa la variante 22 al Piano degli Interventi del Comune di Verona. Proprio di questo il sindaco Flavio Tosi e l'assessore all'urbanistica Gian Arnaldo Caleffi hanno parlato oggi, 20 marzo, con i presidenti di Ance Verona Fortunato Serpelloni, Comitato Unitario delle Professioni Giancarlo Franchini e Ordine degli Ingegneri Alessia Canteri.

Tutti soddisfatti per la variante 22, ma anche per la collaborazione tra amministrazione comunale e categorie economiche. "Collaborazione che ha portato alla condivisione di una variante importante non solo per la semplificazione dell'iter burocratico attuale - ha detto Tosi - facendo in modo che in tempi più rapidi i professionisti possano avere risposte e autorizzazioni, ma anche per lo sviluppo della città. Questo renderà Verona più competitiva e consentirà a chi deciderà di investire sul nostro territorio di avere dei tempi certi di realizzazione".

"Oltre alla semplificazione dell'apparato normativo - ha aggiunto Caleffi - la variante 22 ripianifica le schede norma del Piano degli Interventi decadute la scorsa settimana, in quanto importanti per l'economia cittadina e risultate in regola con i pagamenti. Ora speriamo che in consiglio comunale ognuno faccia la propria parte per l'approvazione definitiva della variante 23 e degli altri provvedimenti che la città aspetta da tempo, come quello sull'Arsenale o sull'urbanizzazione della Marangona".

Alla variante 22 hanno lavorato congiuntamente le categorie economiche scaligere: Ance, Architetti, Ingegneri, Geometri, Periti e Comitato Unitario delle Professioni, che hanno fornito all'amministrazione una serie di osservazioni dettate dall'esperienza di imprenditori e professionisti del settore. "La filiera edile vede nell'approvazione della variante 22 un primo importante passo verso il necessario adeguamento del Piano alle mutate esigenze economiche - ha concluso Fortunato Serpelloni, presidente di Ance Verona - Il lavoro di squadra è fondamentale anche per far capire a chi deve prendere decisioni importanti per la città che il comparto edile nella sua interezza condivide le medesime preoccupazioni e gli stessi obiettivi".

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