rotate-mobile
Cronaca Borgo Trento / Lungadige Attiraglio

Il sindaco Sboarina valuta nuovi divieti per chi fa sport: «Troppe persone in certe zone»

«Se tutti decidono di andare a fare attività motoria ci troviamo in alcune zone della città in cui si creano quegli assembramenti che invece non devono crearsi», spiega il sindaco Sboarina

Il messaggio lanciato dal primo cittadino scaligero Federico Sboarina è chiaro e ben preciso: attenzione, non prendiamoci in giro. Il tema dell'attività sportiva consentita dai Dpcm firmati dal premier Conte è stata oggetto di domande e successivi chiarimenti, ma una cosa è sempre rimasta uguale a se stessa, la necessità di «evitare gli assembramenti». Cosa che a Verona, a detta dello stesso sindaco Sboarina, in alcune circostanze pare non sia avvenuta. Sono intanto 293 le persone controllate, oltre ai 490 esercizi commerciali sottoposti a verifiche della polizia locale nel Comune di Verona.

«Rispetto alla situazione che ho potuto verificare direttamente questa mattina, - spiega il sindaco Federico Sboarina - c'è qualcosa che non va. Io lo sto dicendo da parecchi giorni e mi riferisco all'attività motoria. È chiaro che è permessa ai sensi del Dpcm, ma è altrettanto chiaro che se tutti decidono di andare a fare attività motoria ci troviamo in alcune zone della città in cui si creano quegli assembramenti che invece non devono crearsi».

Il messaggio ai cittadini da un'auto della polizia locale: «Uscite solo per necessità. Insieme ce la faremo»

Lo stesso sindaco di Verona ha quindi aggiunto: «Una volta verificato che in alcune zone, come lungadige Attiraglio e lungadige San Giorgio, ci sono comunque tante persone, sto valutando per il prossimo fine settimana di porre dei divieti ulteriori in quelle zone della città anche per il "traffico" ciclo-pedonale. Dico questo, - ha poi spiegato Sboarina - perché dobbiamo prendere coscienza tutti che la situazione è molto complicata e se ognuno parte dal presupposto "vado a fare una corsetta da solo", se tutti pensiamo la stessa cosa arriviamo ad avere decine di migliaia di persone in giro al giorno. E questo non è rispettoso nei confronti di chi sta lavorando giorno e notte nei nostri ospedali e nei confronti di chi resta a casa. Continuo a ripeterlo, la raccomandazione sempre più forte è quella di rimanere a casa». 

Il sindaco ha quindi sottolineato che «prima rispetteremo le regole e prima potremo tutti tornare a fare quello che facevamo prima». Un appello quello del sindaco di Verona, fatto anche alla luce dei nuovi preoccupanti dati arrivati oggi dall'Azienda Zero circa il numero di contagi: «I dati, - spiega il sindaco - parlano di incremento esponenziale nella nostra cittài positivi sono 335 e questo vuol dire 54 in più rispetto alle ore 17 di ieri, è il maggiore incremento che abbiamo avuto da quando è iniziata l'emergenza. Per questo la raccomandazione, anche con una bella giornata come quella di oggi, è di rimanere a casa». 

Il messaggio ai cittadini da parte del sindaco di Verona Federico Sboarina

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sindaco Sboarina valuta nuovi divieti per chi fa sport: «Troppe persone in certe zone»

VeronaSera è in caricamento