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Venerdì, 19 Aprile 2024
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I sindacati querelano l'assessore Toffali: "False dichiarazioni rilasciate alla stampa"

Con una nota diffusa, il Cub annuncia di aver depositato un esposto/querela nei confronti dell'assessore, colpevole secondo il sindacato di aver "leso la reputazione del rappresentante con l'attribuzione di fatti e reati a cui è estraneo"

La battaglia tra le sigle sindacali che rappresentato i lavoratori del Comune di Verona e l'assessore Enrico Toffali si sposta in tribunale. Il Cub infatti annuncia, con una nota inviata agli organi di stampa, di aver intrapreso un'azione legale contro quest'ultimo, dopo alcune sue dichiarazioni rilasciate alla stampa veronese. 

"In questi giorni - si legge nel comunicato - è stata presentata un esposto/querela nei confronti dell’Assessore Enrico Toffali.
Sabato 21 Marzo, 2015, sul Corriere del Veneto, edizione di Verona, appariva un articolo dal titolo «Basta, il calice è colmo» All’interno dell’articolo venivano riportate le dichiarazioni virgolettate dell’assessore Enrico Toffali:

Quanto all’istituzione di una commissione d’inchiesta consiliare sollecitata da Daniele Todesco per la Cub funzione pubblica, interviene direttamente l’assessore Enrico Toffali che in una nota replica che «non avrebbe molta utilità, in quanto la giunta comunale è perfettamente al corrente di qualche criticità esistente all’interno del personale. Credo sarebbe molto più utile una Commissione che ragionasse sul comportamento di un rappresentante sindacale, che il signor Todesco conosce meglio di chiunque altro, il cui cartellino veniva timbrato nel momento in cui il suddetto rappresentante veniva identificato dalla polizia municipale a una decina di chilometri di distanza dal marcatempo utilizzato. E sarebbe anche interessante sapere come mai una denuncia in materia pare non abbia avuto seguito senza che però siano stati interrogati gli agenti verbalizzatori dell’episodio o effettuato un controllo sulle celle telefoniche del suddetto rappresentante».

Malgrado nella stessa mattinata l’Assessore fosse stato esplicitamente invitato a ritirare le proprie affermazioni questo non è avvenuto. Le affermazioni dell’assessore Toffali sono gravi perché false, perché rese da un assessore Comunale nell’esercizio delle sue funzioni e perché tese a screditare un rappresentante dei lavoratori nell’esercizio della sua attività sindacale. Le dichiarazioni hanno leso la reputazione del rappresentante della CUB con l’attribuzione tramite mezzo stampa e mail di fatti e reati a cui è completamente estraneo.
La scelta della querela si è resa necessaria anche per dare un segnale all’Amministrazione ad un maggior rispetto dei lavoratori e dei loro rappresentanti. Ci auguriamo che riprenda un dialogo costante e corretto che ha caratterizzato un per un certo tempo di rapporti tra Amministrazione e tutte le componenti sindacali. Le dichiarazioni dell’assessore erano state rilasciate a seguito di una proposta lanciata ai consiglieri Comunali di istituire una commissione di inchiesta Consiliare sulla situazione della Polizia Municipale. A distanza di oltre 3 mesi tale proposta è rimasta tale. Si rinnova tale richiesta e si sollecitano tutti i Consiglieri comunali ad uno sforzo di trasparenza e coraggio per affrontare le questioni reali della città. Parlare del personale comunale vuol dire parlare dei Servizi resi alla città. Quindi una questione rilevante".

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