rotate-mobile
Cronaca Bassona / Via Bassone, 56

Come si usa un defibrillatore? Il 118 lo spiega ai cittadini con una simulazione

Nell'ambito della 14° festa “Associazione Noi Basson”, il personale medico mostrerà ai presenti un caso di rianimazione cardiopolmonare con utilizzo del defibrillatore DAE ad uso pubblico posizionato proprio davanti alla farmacia

Si terrà sabato 5 settembre nell’ambito della a 14ma festa “Associazione Noi Basson”, patrocinata dal Comune di Verona alle ore 18 e 45 davanti alla Farmacia Capri in via Bassone, 56 (37139 Verona), la simulazione di intervento del 118 in caso di rianimazione cardiopolmonare con utilizzo del defibrillatore DAE (defibrillatore automatico esterno) ad uso pubblico posizionato proprio davanti alla farmacia.

"È la prima simulazione del 118 nell’ambito del Progetto Farmacuore Verona e nel caso specifico fuori dal centro città – spiega Arianna Capri, vicepresidente Federfarma Verona e curatrice di Farmacuore Verona -, ma la nostra intenzione è di moltiplicare da adesso in poi gli appuntamenti rivolti alla popolazione davanti alle farmacie. Lo scopo è quello di limitare non solo i decessi, ma anche le gravi conseguenze dovute ad arresto cardiopolmonare. I farmacisti sono a disposizione della cittadinanza per migliorare la qualità della vita e la sicurezza sanitaria collettiva. Federfarma che crede fortemente in questa operazione, rientra anche tra gli sponsor con la donazione alla comunità di un defibrillatore che offre la possibilità di impostare le indicazioni per il suo utilizzo, oltre che in italiano, anche in lingua inglese con particolare attenzione, quindi, per i turisti. Ringrazio tutti i farmacisti che hanno dato la loro disponibilità non solo al posizionamento dei Dae, ma anche al loro “mantenimento in vita” comprensivo della necessaria energia".

"Serve implementare la cultura della rianimazione nella cittadinanza – spiega Massimiliano Maculan, infermiere del 118 Verona – perché si capisca quanto è importante il primissimo soccorso, ancora prima che giunga l’ambulanza. Statisticamente a 10 minuti dall’arresto cardiopolmonare le probabilità di vita del paziente tendono allo zero. Per questo è fondamentale che la popolazione sia istruita, grazie ai corsi del 118 organizzati in tutta la provincia, sull’utilizzo dei DAE. Si tratta di strumentazioni molto semplici che guidano il soccorritore 'della strada', sempre comunque dopo avere allertato il 118 e prima dell’arrivo del mezzo di emergenza calcolato mediamente in contesto urbano nell’arco di 7 minuti a partire dalla chiamata di soccorso".

Federfarma Verona, inseritasi con il suo progetto “Farmacuore Verona” nell'ambizioso percorso “Verona Città Cardioprotetta”, voluto dal Suem 118 in collaborazione con il Comune di Verona e la Polizia Municipale di Verona ha previsto l’installazione, il monitoraggio, la manutenzione e l’assicurazione di oltre 20 cardiodefibrillatori semiautomatici esterni per emergenza (DAE), contenuti all’interno di “totem” allarmati e telecontrollati dalla Centrale Operativa 118, posti davanti ad altrettante farmacie cittadine. I primi defibrillatori tra cui quello della Bassona sono in fase di collocamento in dieci punti strategici, studiati dal 118 all’interno della città di Verona, attribuendo alle farmacie la qualifica di “punti di riferimento” facilmente identificabili dal cittadino. I defibrillatori saranno in rete, monitorati, controllati (nei loro dispositivi di funzionamento) e vigilati garantendone la loro efficienza 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Il 118 ha fornito a Federfarma Verona una mappatura per la collocazione dei totem salvavita sulla base della posizione dei DAE già presenti sul territorio e delle farmacie, rispettando le reali necessità di percorsi e distanze. I defibrillatori sono di proprietà del Comune di Verona e sono stati donati da alcune aziende del settore con il patrocinio di Federfarma Verona. Qualsiasi manomissione delle teche sarà segnalata per via telematica alla Centrale operativa del 118 che provvederà ad allertare la ditta incaricata della manutenzione affinché tutti i defibrillatori siano sempre in perfetto stato e pronti per essere utilizzati anche dai cittadini formati attraverso un facile e breve corso (negli ultimi due anni sono 11.500 i veronesi autorizzati all’utilizzo del defibrillatore) e da qualunque cittadino attraverso le “istruzioni-prearrivo” fornite al telefono dagli infermieri della Centrale del 118. La procedura è molto semplice e guidata da una voce che spiega con chiarezza ogni passaggio.

Gli SPONSOR che hanno donato i defibrillatori dell’Azienda “Cardiac Science” – multinazionale americana che gestisce dall’Italia il mercato sud europeo ed è leader nella defibrillazione precoce sono: Ales Groupe Italia spa, Callegari, Cef Farma Scrl, Phytogarda Srl, Solgar Italia Multinutrient Spa, Specchiasol, TH. Kohl Srl, Unifarm Spa, Federfarma Verona.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come si usa un defibrillatore? Il 118 lo spiega ai cittadini con una simulazione

VeronaSera è in caricamento