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Cronaca

Simula rapina per coprire la perdita al gioco

Voleva giustificare alla moglie la perdita di denaro alle macchinette

Finge di aver subito una rapina per coprire la perdita di denaro alla moglie. Si arriva anche a questo. E' successo ieri a Sant'Ambrogio di Valpolicella. G.D. di 29 anni si è rivolto alla stazione dei carabinieri dicendo di essere stato bloccato da tre malviventi, i quali, una volta immobilizzato, gli avrebbero portato via 180 euro per poi fuggire.

Il racconto non ha convinto i militari dell'arma fin da subito per modi, tempi, distanze e descrizione dei rapinatori oltre anche al fatto che la vittima ha aspettato oltre due ore per denunciare l'episodio dal momento in cui il fatto sarebbe avvenuto. Così i carabinieri lo hanno riconvocato e dopo due ore di colloquio G.D. ha confessato. Semplicemente voleva giutificare alla moglie la perdita al gioco alle macchinette elettroniche. Così i militari sono stati costretti a denunciarlo per reati di simulazione e di procurato allarme.

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