Dopo l’incidente mortale di domenica in cui a perso la vita Fabio Costanzi, 35enne di Quinto, a Grezzana si è riaperto il dibattito sulla sicurezza stradale e la carenza di controlli sulla Strada Provinciale 6. A tal proposito è intervenuto il sindaco Mauro Fiorentini che già ad inizio aprile aveva segnalato la pericolosità delle motociclette su questa strada: “La gente ci chiede la postazione della polizia locale tutto il giorno, ma non abbiamo risorse adeguate e inoltre essendo la strada Provinciale non è di competenza del Comune. Sulle strade comunali, abbiamo inserito degli autovelox di rilevamento, ma riscontriamo che non sono sufficienti: occorrerebbe maggior senso civile e responsabilità individuale al volante. Nel frattempo”, conclude il primo cittadino, come riporta L'Arena, “rimane la nostra quotidiana preoccupazione di incidenti stradali”. Della mancanza di fondi parla anche Pastorello, Presidente della Provincia, facendo riferimento alla morte di Costanzi e puntando il dito contro il Governo: “Fabio Costanzi è la prima vittima dell'assenza di risorse e dei tagli del Governo Renzi, che ha tolto 38 milioni di euro ai conti della nostra Provincia, legandoci le mani”.

Con la primavera poi tornano le motociclette, molto spesso a grande velocità e Grezzana, considerata fin dall'antichità, il cuore della Valpantena corre il rischio di essere tagliata fuori, anche a causa di una viabilità non certo facile. I residenti, stanchi dei problemi legati al continuo via vai a velocità fuori norma, soprattutto nel periodo estivo, si consolano: “Fortunatamente, rispetto alla velocità e al traffico, gli incidenti tragici non sono molti, anche se recano notevoli problemi alle persone coinvolte e alle famiglie”.