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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Emergenza siccità, le precipitazioni di sabato non risolvono il problema

Nonostante l'intensità, sono state troppo brevi. Il Veneto affronta il tema confrontandosi con altre regioni. Il deputato 5 Stelle Fantinati interroga i ministri Martina e Padoan

Lo scroscio d'acqua caduto nel pomeriggio di ieri, 15 aprile, nel veronese non è stato per niente sufficiente a risolvere il problema siccità che affligge la provincia di Verona e il Veneto. La pioggia di ieri intensa ma rapida, in alcune aree scaligere come in Valpolicella ha leggermente rovinato delle colture con dei piccoli chicchi di grandine caduti al suolo. Ha grandinato un po' ovunque nel veronese, ma il fenomeno è stato relativamente breve e in un certo senso trascurabile. Trascurabile perché non ha dato un aiuto decisivo contro la siccità.

La penuria di pioggia dell'autunno e dell'inverno scorsi preoccupa la Regione Veneto che si è attivata con l'Arpav e con i vari territori per cominciare a gestire l'acqua con razionalità. E l'assessore Bottacin ha annunciato che mercoledì prossimo 19 aprile parteciperà ad un incontro sul tempo insieme ai colleghi di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.

E anche a livello nazionale ci si mobilita. Il deputato veronese 5 Stelle Mattia Fantinati ha interrogato i ministri Martina e Padoan per conoscere "quali iniziative i­ntendano assumere per far fronte alla gr­ave siccità in atto e quali provvedimenti intendano adottare per dare un sostegno concreto ed immedi­ato alle aziende agr­icole colpite", scrive Fantinati.

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