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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via Sommacampagna

Siccità, bollettino Arpav. Bassi livelli di falda e record negativo per i fiumi

Le falde dell'alta pianura veronese sono ai minimi storici e la portata dell'Adige è inferiore del 22% rispetto alla media degli ultimi vent'anni

La siccità tradotta in numeri. L'Arpav ha reso noto il suo rapporto sulla risorsa idrica presente in Veneto evidenziando due situazioni problematiche: i livelli di falda che sono molto bassi per la stagione e il record negativo delle portate dei fiumi.

I numeri parlano di un mese di luglio in cui è piovuto di meno rispetto alla media degli ultimi anni, ma non più di tanto. In Veneto, nei mesi di luglio dal 1994 al 2016 in media sono caduti 87 millimetri di pioggia. In questo 2017 ne sono caduti 83 millimetri. Insomma, un po' è piovuto a luglio, ma non abbastanza per recuperare il deficit di mesi scorsi. Tra ottobre 2016 e luglio 2017 sono caduti 705 mm di pioggia, quando la media era di 919 mm.

E questo deficit si evidenzia soprattutto sui fiumi. Nel veronese, la portata dell'Adige è inferiore del 22% rispetto alla media degli ultimi vent'anni. Anche se si nota che in quest'ultimo mese la situazione è leggermente migliorata. Situazione diversa per il Lago di Garda il cui livello è in calo, ma rimane ancora al di sopra dei livelli raggiunti negli ultimi anni di siccità.

L'altro problema evidenziato da Arpav è quello del livello delle falde, molto basso rispetto alle precedenti stagioni estive. Nell'alta pianura veronese i livelli stanno crescendo, ma i valori sono ancora ai minimi storici.

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