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Cronaca

Servizio idrico integrato, Pechino guarda a Verona

Incontro tra Aato e delegati del ministero dell'Ambiente cinese sulla rete di erogazione veronese

Una delegazione cinese della municipalità di Pechino nell’ambito di uno “study tour” del progetto Ju River questa mattina è stata in visita all’AATO Veronese. Motivo: la delegazione è interessata a visitare la realtà di un Ente Gestore del Servizio Idrico Integrato in Italia. Per questo è stata scelta proprio la struttura dell’AATO Veronese.

“Questa visita ci gratifica – sottolinea il Presidente dell’AATO Veronese Mauro Martelli - è un segnale importante nei confronti del lavoro e dell’operato di AATO Veronese”. Sono sei gli ospiti cinesi, ingegneri e studiosi del Ministero dell’Ambiente di Pechino. L’incontro si è svolto in italiano: la delegazione è infatti stata accompagnata da una traduttrice che ha provveduto alla traduzione simultanea italiano-cinese e cinese-italiano. Le tematiche dell’incontro sono state in particolare il funzionamento della struttura dell’autorità d’ambito, gli strumenti di pianificazione e gestione del servizio idrico integrato, la normativa di settore e gli strumenti per la sua concreta attuazione.

Tante le domande da parte degli ospiti, soprattutto riguardo alla modalità di gestione del servizio idrico. “Il nostro sistema organizzativo è completamente diverso – hanno spiegato – di fatto siamo un ufficio locale che dipende dal Ministero dell’Ambiente. Questa visita è stata proficua: ci occupiamo direttamente di questi aspetti e tutto quello che abbiamo imparato può esserci utile per il futuro. Avete una straordinaria ricchezza di fonti e falde acquifere. A Pechino invece c’è un’assoluta scarsità di acqua”.

Pechino copre un territorio grande come l’intero Veneto. La scarsità di fonti da cui prelevare l’acqua è un problema all’ordine del giorno: “Abbiamo sempre molta difficoltà nel capire come portare l’acqua, dove portarla e a chi. Per quanto riguarda le tariffe gli abitanti pagano una cifra molto costosa: rapportandola alla vostra valuta, sarebbe pari a 3,7 euro al metro cubo”. “Questa è stata anche l’occasione per mostrare loro una fotografia dell’attuale scenario italiano, in materia di normativa – aggiunge il Presidente Martelli - uno scenario in cambiamento che vuole la privatizzazione della gestione del sistema idrico integrato. Abbiamo avuto perciò la possibilità di confrontarci con i nostri ospiti e sentire una voce fuori dal coro in merito a questa situazione. La privatizzazione è stata decisa dal Governo italiano con due provvedimenti, ma siamo fiduciosi che la Regione Veneto, con un proprio provvedimento legislativo, possa dare ordine alle dinamiche di gestione ad uno dei più importanti servizi per la comunità".

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