rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Bonifacio

Sequestrati oltre 12.500 litri di rifiuti speciali a San Bonifacio: raffica di denunce

Solventi e vernici di scarto sono stati trovati in un'officina di veicoli industriali, ma i carabinieri del Noe sono riusciti a risalire sia alla ditta che li ha prodotti, sia a quella che li ha trasportati

È scattato nei giorni scorsi l'intervento dei carabinieri del Noe di Treviso in un capannone di San Bonifacio, che ha portato al sequestro di 114 fusti di rifiuti speciali, per un quantitativo di complessivo di oltre 12.500 litri di solventi e vernici di scarto. 

Il capannone è nella disponibilità di una ditta del luogo, adibita ad officina e carrozzeria di veicoli industriali, e i militari, competenti per i reati di matrice ambientale anche nella provincia scaligera, si sono presentati al cancello dello stabile muniti di un decreto di perquisizione emesso dalla Procura, al termine di una mirata attività d'indagine. I carabinieri hanno dunque identificato il titolare dell'officina (privo di autorizzazione alla gestione dei rifiuti) e due giovani, i quali non sarebbero stati in grado di giustificare la loro presenza sul posto. 
Ma gli accertamenti del Noe sono poi proseguiti, permettendo alle forze dell'ordine di risalire al produttore di solventi e vernici di scarto, ovvero un'ex conceria con sede sempre nella provincia scaligera, ed anche alla ditta, anch'essa veronese, che si era occupata del trasporto dei fusti. 

Per tutte le persone protagniste della vicenda è dunque scattata la denuncia a piede libero per concorso nel reato di gestione illecita di rifiuti, mentre solventi e vernci dovranno essere avviati al regolare smaltimento. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrati oltre 12.500 litri di rifiuti speciali a San Bonifacio: raffica di denunce

VeronaSera è in caricamento