Verona. Senso civico: trova mille euro al distributore di Montorio, ma decide di restituirli
L'uomo che ha restituito il portafoglio è un 52ne di Grezzana, che ha dichiarato: "È chiaro che il pensiero di tenerteli per un attimo ti sfiora. Ma non è quello che mi hanno insegnato. E non è come sono abituato a comportarmi"
Trovare 1.000 euro per terra e restituirli. Fantascienza? No, senso civico. Fabio Pinterle, un 52ne di Grezzana dipendente della Telecom, sabato scorso, dopo aver fatto rifornimento al distributore di via Da Legnago (nei pressi di Montorio) si era accorto di un taccuino per terra, dall'altra parte della strada (vicino alla ciclabile). Pensando che fosse di qualche ciclista, come riporta "L'Arena", aveva fatto avanti e indietro lungo la strada un paio di volte. Non trovando il proprietario, dopo un pò, aveva fatto ritorno a casa e l'aveva aperto per scoprire di chi fosse. E, oltre ai documenti, aveva trovato banconote per 1.000 euro. Pinterle però non ha esitato un solo istante e, grazie ai dati della carta d'identità, ha deciso di portare di persona il portafoglio al suo legittimo proprietario. "È chiaro che il pensiero di tenerteli per un attimo ti sfiora. Ma non è quello che mi hanno insegnato. E non è come sono abituato a comportarmi", ha dichiarato Pinterle a "L'Arena".
Una volta giunto alla giunto all'abitazione, Pinterle ha incontrato i genitori del proprietario, un architetto trentenne che si è trasferito da poco a Montorio, dopo essersi sposato. L'uomo avrebbe dovuto portare i soldi in banca, ma li aveva dimenticati (sopra il tettuccio della macchina) al distributore, dopo aver fatto rifornimento. Essendosene accorto solo diverso tempo dopo, era andato direttamente a presentare la denuncia ai carabinieri. Ma poi era arrivata la sorpresa: la telefonata del ritrovamento.
I due, come riporta la stampa locale si sono incontrati di persona ieri sera e, sebbene Pinterle non volesse soldi in cambio, l'architetto ha insistito affinché accettasse una ricompensa per il suo bel gesto.
