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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Selci blu, Zanotto contro Tosi: "E' colpa loro"

L'ex sindaco non accetta le accuse del suo successore sulla conservazione dei reperti

Non accenna a placarsi la polemica intorno al caso delle selci preistoriche conservate nei magazzini dell’ex Arsenale e divente blu. In queste ultime settimane si sono susseguiti attacchi, accuse ed un continuo scarica barili sulle reali cause e responsabilità della variazione cromatica dei reperti. Sull’argomento sono tornati ieri il sindaco Flavio Tosi e l’assessore comunale alla Cultura Erminia Per bellini.

L’assessore si è lamentato del fatto che il caso “selci blu” sia stato strumentalizzato politicamente per mettere in cattiva luce l’operato dell’amministrazione Tosi. La Perbellini ha tenuto a ricordare il fatto che lo spostamento delle selci dai magazzini di Castel San Pietro all’ex Arsenale era stato deciso dalla precedente Giunta, guidata da Paolo Zanotto (Pd), in accordo con la Soprintendenza, e che comunque è d’accordo con la scelta fatta dai suoi predecesseri.

A ribadire questo concetto ci ha pensato anche il sindaco Tosi: “Ricordo a scanso di malevoli sospetti, che il trasferimento dei reperti dalle vecchie sedi all’attuale non fu decisa dalla Giunta comunale guidata da un “barbaro leghista”, ma da quella precedente di centrosinistra e che, superfluo forse ricordarlo, sia l’operazione che la nuova sede furono autorizzate dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici”.

“E' vero, la decisione di spostare le selci all’ex Arsenale l’ha presa la mia Giunta – ha detto l'ex sindaco Zanotto -, ma si è concretizzata solo con l’attuale amministrazione. Io non so dove sono stati conservati i reperti e che modalità sia stata scelta da Comune e Soprintendenza, so, però, che c’è modo e modo per fare le cose”.

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