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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Legnago / Viale dei Tigli

Seguiti dai militari, cercano in tutti i modi di fuggire: si schiantano su un'auto in sosta

Un gruppo di quattro persone, due uomini e due donne, era da tempo finito sotto la lente d'ingrandimento dei carabinieri di Legnago che, nonostante gli sforzi dei criminali, erano riusciti a pedinarli

Un'operazione condotta dai carabinieri della stazione di Legnago, ha consentito di arrestare quattro persone già note alle forze dell'ordine. Sono state le segnalazioni di alcuni cittadini, relative ad alcuni furti e truffe avvenuti ai danni di alcuni anziani residenti nel rodigino, a dare il via alle indagini. 

L'attività investigativa dei militari di Legnago gli ha permesso di raccogliere indizi che li hanno portati tracce dei quattro, tre dei quali abitavano nella zona della Bassa veronese. Il gruppo infatti si riuniva spesso nel comune veronese, per poi spostarsi nella provincia di Rovigo. Hanno così preso il via i pedinamenti da parte dei carabinieri, che hanno incontrato diverse difficoltà nello svolgere questa attività, visto che i quattro conducevano il veicolo in modo piuttosto anomalo: frequenti variazioni di velocità, soste improvvise, inspiegabili cambi di direzione e percorso, tutti espedienti utilizzati probabilmente per scongiurare un eventuale pedinamento, compreso il passaggio per zone con poco traffico. 
I carabinieri però non hanno desistito dal proprio intento e nella giornata del 30 aprile hanno seguito il gruppo composto da: Giampaolo Moretti, 56 anni e residente a Padova ma di fatto gravitante nella zona di Legnago; Ahmed Belegrouh, 48 anni e residente a Legnago; Franca Floriani, 54 anni e residente a Vicenza; Simonetta Floriani, 44 anni, residente a Legnaglo e sorella della 54enne. 
I quattro, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio, hanno compiuto un paio di colpi in alcune abitazioni del paese di Salara e poi hanno continuato con il loro tour in direzione di Rovigo, con gli uomini della compagnia di Legnago troppo distanti per intervenire. I militari però hanno proseguito nella loro attività di pedinamento, accertandosi dai colleghi della Compagnia di Castelmassa (RO), che i malviventi avevano effettivamente eseguito i furti. 
Poco dopo i quattro hanno fatto due fermate nell'immediata periferia di Rovigo e le forze dell'ordine hanno deciso di fermarli, chiedendo anche l'assistenza dell'Arma locale. La Toyota Yaris guidata da Belegrouh è stata quindi blocccata e il conducente ha subito provato a sfuggire a piedi al controllo, inseguito dal capoequipaggio dell’autoradio del NORM della Compagnia di Rovigo, che è riuscito a bloccarlo dopo una breve colluttazione. Ma nel frattempo Simonetta, seduta sul sedile del passeggero, con una mossa repentina si è porta al posto di guida, spingendo via un altro militare che stava cercando di impedirle di fuggire. 
La Yaris quindi si è subito rimessa in marcia, con una pattuglia rodigina e una legnaghese alle calcagna. La donna non ha fatto però molta strada: poco dopo infatti ha perso il controllo del mezzo, finendo con lo schiantarsi su un'auto parcheggiata. 

Per i quattro allora sono scattate le manette per le accuse di furto aggravato, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, guida senza patente e rapina impropria. I due uomini sono stati quindi portati nel carcere di Rovigo mentre le Franca Floriani sono state spedite a Verona. Il 4 maggio il Gip del tribunale di Rovigo, Carlo Negri, ha convalidato gli arresti e disposto la custodia cautelare in carcere, tenendo presente i loro precedenti, la concreta possibilità di reiterazione dei reati e il loro pericoloso tentativo di fuga. Domiciliari per la più giovane delle due sorelle, Simonetta. 

Sono in corso ulteriori accertamenti tesi a stabilire l’eventuale commissione di reati da parte dei soggetti arrestati ed anche in tale ottica le persone che dovessero riconoscerli quali autori di furti o truffe sono pregati di rivolgersi al Comandante della Stazione Carabinieri di Legnago (VR) tramite il numero 0442/636900.

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