Manutenzione del verde pubblico. "Via Callas e Via Pontedera in abbandono"
La richiesta è stata fatta da un cittadino che si firma Matteo G. al sindaco, alla giunta, ai consiglieri comunali e alla sesta circoscrizione di Verona per chiedere una migliore manutenzione del verde pubblico in via Callas e in via Pontedera.
Sono più di due anni che risiedo in queste vie - scrive Matteo G. - e lo sfalcio dell’erba e la cura del verde non vengono fatte come nelle vie vicine (ad esempio, via San Felice Extra, via Rigoletto, via Verdi, via Scarlatti), dove è tenuta meglio addirittura l’erba delle rotonde. La situazione non si riferisce solo a questa estate, ma in generale a tutto il corso dell'anno e si protrae da oltre due anni almeno, in ogni stagione.
Foto dei giardini in via Giusti
Sembra infatti che tra via Callas e via Pontedera ci sia una zona abbandonata, perennemente in cantiere (in quanto ci sono in parte case invendute da molti anni e lasciate in stato di semiabbandono dallo stesso costruttore). In via Maria Callas fa specie vedere come i giardini confinanti di Via San Felice vengano sfalciati, irrigati e tenuti a prato inglese fino al confine con la stessa via Maria Callas, dove invece l’erba arriva ad altezza anche di un metro e più durante l'anno. La frequenza dei tagli e la gestione del verde è totalmente diversa per le due vie in oggetto, rispetto al resto del quartiere.
In via Albano Pontedera, i nuovi campi giochi pubblici rilasciati al comune in gestione, presentano l’erba talmente alta che copre perfino parte dei giochi stessi installati per i bambini (quindi con l’impossibilità di utilizzarli), senza poi considerare la quantità di zanzare presenti grazie all’erba alta e al generale stato di abbandono delle zone.
Una nuova lottizzazione in via Albano Pontedera che dovrebbe aver appena rilasciato in gestione il verde al Comune di Verona e all’Amia risulta in stato più che fatiscente.
Nella stessa via Pontedera era prevista la predisposizione di un bosco come compensazione rispetto alle opere di urbanizzazione, sono 2 anni che il bosco è stato piantato e questo è lo stato ad oggi, in pratica dopo aver piantato le piante, lo stesso è stato lasciato in abbandono per più di un anno, in modo che le erbacce coprissero le piccole piante che avrebbero dovuto diventare un bosco, lasciandole quindi morire. La scorsa primavera, finalmente, si è proceduto ad un taglio dell’erba che permettesse di far rispuntare le piante, che con la siccità sono praticamente deperite per più della metà.
Vi ricordo che nelle due vie abitano molte famiglie con bambini e molte altre si sono trasferite da poco grazie alle nuove opere di urbanizzazione. L’area è in perenne stato di semi abbandono rispetto alle limitrofe aree, le zanzare sono sempre moltissime, le due vie sono frequentatissime da persone a passeggio, anziani e bambini, e tuttavia la cura mostrata da Comune, Amia e dagli enti preposti non sembra la stessa in tutto il quartiere. Vi faccio notare come siano anche necessarie delle telecamere puntate verso i cassonetti Amia posizionati alla fine di via Albano Pontedera, nel parcheggio adiacente ai recenti fabbricati costruiti dalla ditta Sarmar, dove, anche in quel caso, cassonetti e campo giochi, sono lasciati nel più completo stato di abbandono. Mi chiedo quindi se sia possibile tenere il verde delle due vie in questo modo, soprattutto visto come è ben tenuto il verde nelle altre vie limitrofe del quartiere; non si potrebbe pianificare uno sfalcio regolare, l’irrigazione del verde come in tutte le altre zone per mantenere l'erba e le piante in vita, cassonetti adeguati per tutte le famiglie e presidiati contro i furbetti, monitorare e verificare la crescita regolare del bosco di compensazione previsto per via Albano Pontedera. Grazie.