rotate-mobile
Cronaca Zai / Via Enrico Fermi

Devono scortare il viaggio di un politico, lasciano scoperte le strade veronesi

L'unica pattuglia della Polizia stradale costretta a seguire il presidente della camera bosniaco anche mentre fa shopping. Se ci fosse stato un incidente, nessuno avrebbe potuto intervenire

Non avrebbero potuto rifiutarsi, ma la coperta è diventata così corta che se una pattuglia deve organizzare un servizio di scorta, non rimane nessuno a vigilare sulle strade veronesi.

Cristian Truzzi è il segretario provinciale del Silp, la sezione della Cgil dei lavoratori di polizia, e a L'Arena ha denunciato che ieri, 29 maggio, l'unica pattuglia operativa della Stradale dalle 7 alle 13 ha dovuto scortare il viaggio del presidente della camera dei deputati della Bosnia. L'episodio più spiacevole è accaduto a Noventa di Piave, nel veneziano, quando l'uomo scortato si è fermato per fare acquisti mentre gli agenti hanno dovuto sorvegliare la sua auto nel parcheggio. Nel frattempo, se nelle strade di Verona e provincia ci fosse stato un incidente, nessuna pattuglia della Polizia stradale avrebbe potuto intervenire. 

Il caso ha messo in luce la carenza di uomini di cui Cristian Truzzi si è lamentato anche in vista delle future ferie estive, quando già oggi si fatica ad organizzare i turni senza chiedere sacrifici agli agenti in servizio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Devono scortare il viaggio di un politico, lasciano scoperte le strade veronesi

VeronaSera è in caricamento