Scoperto un coltivatore di marijuana: in casa aveva dieci chili di stupefacente

Decisive ancora una volta le segnalazioni giunte ai carabinieri da parte dei cittadini, che hanno permesso di scoprire un coltivatore di marijuana. 
I militari della stazione di Sommacampagna, allertati appunto da alcune persone, sono stati indirizzati verso una proprietà di San Giorgio in Salici dove sarebbero state avvistate delle piante di ganja, ma una volta giunti sul posto dei vegetali incriminati non c'era traccia. Gli uomini dell'Arma allora si sono appostati in orario notturno vicino all'abitazione del proprietario, che era in fase di ristrutturazione, sentendo nitidamente il rumore di alcune ventole. Pensando che si trattasse dell'attrezzatura utile per essiccare lo stupefacente raccolto, i carabinieri si sono rivolti al magistrato di turno per ottenere un mandato di perquisizione, che è stato loro concesso. 
L'operazione quindi è scatta la sera del 19 ottobre, con i militari che hanno sorpreso il proprietario nell'abitazione, trovando nel sottotetto un locale adibito proprio all'essicazione della marijuana. Sono stati rinvenuti complessivamente circa 10kg di stupefacente, 4.2 kg dei quali già pronti per essere consumati e con diversi rami appesi ognuno insieme ad un cartellino che riportava la data dell'inizio del processo di essicazione. Il tutto era ovviamente accompagnato da lampade, ventole, 2 bilancini di precisione e quanto necessario per portare a termine il procedimento. 
Per il proprietario dell'abitazione sono quindi scattate le manette. Si tratta di un uomo classe 1977 residente a Caselle di Sommacampagna, che di mestiere fa l'allevatore: padre di famiglia e con la fedina penale pulita, aveva da poco acquistato l'abitazione che stava appunto ristrutturando. 

Questo è il 33° arresto compiuto dal Comando dei Carabinieri di Sommacampagna dall'inizio dell'anno, per reati che vanno dal traffico di sutpefacenti all'agevolamento della prostituzione.