Lo scontro tra autobus e tir riaccende la discussione sulla variante della Statale 12
L'incidente che si è verificato lunedì mattina lungo la strada colpita dal provvedimento, ha riportato sotto i riflettori la polemica sull'attesa realizzazione dell'opera
Il rimorchio si è intraversato, forse a causa di una frenata improvvisa, finendo contro lo spigolo dell'autobus Atv che arrivava dall'altra parte e che è andato a sbattere contro un palo della luce. Questa la ricostruzione della polizia stradale di Legango, e riportata da L'Arena, sull'incidente che si è verificato lunedì mattina, poco prima delle 9, lungo la Statale 12, nel quale sono rimaste ferite tre persone.
Lo scontro ha anche riaperto la discussione sulla SS12 e la sua variante: in quel tratto di strada infatti, in base all'ordinanza emessa ad ottobre, i mezzi pesanti non dovrebbero circolare, a meno che l'autista non sia in possesso del permesso per raggiungere un punto di scarico lungo l'arteria.
"Bisogna spingere sulla variante. Se i camion sparissero di scena, anche l'incidente di oggi (lunedì, ndr) non sarebbe avvenuto" ha detto al quotidiano scaligero il sindaco di Buttapietra Aldo Murano. Bruno Arzenton, del comitato per Ca' di David, incalza: "Finché non verrà realizzata la variante per cui combattiamo da anni, continuerà a regnare il caos". E sull'annuncio dell'assessore regionale alle Infrastrutture Elisa De Berti, per il quale i cantieri dell'opera dovrebbero prendere il via nel 2018, ha affermato: "Vogliamo crederci. Intanto però servono maggiori verifiche perché i camion continuano a passarci sotto il naso inquinando ulteriormente l'aria già pregna di polveri sottili. Anche chi esce dall'autostrada si infila nelle statale, e addirittura chi arriva dalla super strada da Vicenza, esce al Golino e svolta a sinistra verso Ca' di David. Ho visto fare la manovra personalmente più di una volta".
