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Cronaca Via Centro

Scontri a Frosinone: arrestati a casa ma sui gialloblu potrebbero "piovere" Daspo

Le sette persone finite in manette nella città ciociara, hanno visto convalidare i rispettivi arresti e hanno fatto ritorno alle proprie abitazioni in attesa del processo a loro carico che prenderà il via a metà dicembre

Lunedì mattina il giudice ha convalidato il loro arresto, dopo una notte in questura, imponendo loro l'obbligo di firma per tre volte a settimana ma ora i sette tifosi veronesi arrestati a Frosinone sono tornati a casa, in attesa del processo a loro carico che prenderà il via a metò dicembre. 
A fornire i dettagli della vicenda è L'Arena, che spiega che i sette facevano parte di un gruppo di 120 persone arrivate nella città ciociara intorno alle 10 del mattino a bordo di una decina di mini-van. Una volta parcheggiato in una zona non autorizzata ed essersi incamminati a piedi, avrebbero notato una trentina di tifosi avversari. "Avanzavano vestiti tutti uguali, giubbini neri e jeans, quasi in assetto di guerra", avrebbe spiegato Cristiano Bertolotti, dirgente della Digos. Il gruppo si sarebbe quindi diretto all'incrocio tra via Marittima e viale Europa, entrando in contatto con i supporters avversari: da lì avrebbe preso il via il lancio di sassi e bottiglie, che ha provocato feriti da entrambi le parti. "Poi siamo riusciti a riportarli vicini allo stadio per l'identificazione, senza mai staccare gli occhi da quelli che erano i maggiori responsabili degli scontri", hanno spiegato dalla questura locale sul giornale veronese. Giunti nella zona dell'ex Permaflex sono quindi scattati gli arresti, l'identificazione di tutti i presenti e il controllo dei veicoli: a bordo di uno di questi sarebbe stato trovato nel baule un bastone in legno lungo 150 cme, due torce e due fumogeni. Da lì è partita la denuncia nei confronti dei nove che lo occupavano per possesso di materiale atto ad offendere.

Ai sette arrestati per rissa aggravata è stato inflitto anche il Daspo: cinque anni ad uno di loro (già colpito in precedenza dal provvedimento), quattro ad altri due e tre anni per i quattro incensurati. Il provvedimento colpirà inoltre anche i 9 denunciati ma potrebbe essere esteso anche a tutti gli identificati: la questura ciociara sta infatti collabirando con quella scaligera per valutare le posizioni dei singoli individui attraverso filmati e testimonianze. Sembra forte il rischio di un Daspo collettivo. 

Anche due sostenitori del Frosinone sono stati denunciati per rissa, come informa L'Arena, e il Daspo quindi colpirà anche loro. 

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