Scoperta l'identità dei resti trovati lungo il canale Giuliari: si indaga sulle cause della morte
Lo scheletro rinvenuto giovedì da alcuni operai nella zona di via delle Menegone sarebbe di un 34enne che non figurava nella lista delle persone scomparse. Si attendono ora i risultati dell'autopsia per avere maggiori informazioni sul decesso
Le forze dell'ordine sono riuscite a risalire all'identità della persona di cui giovedì sono stati trovati i resti in prossimità del canale Giuliari, a Verona.
Come viene spiegato su L'Arena, si tratterebbe di un 34enne nato in città, il cui nome non figurerebbe nella lista delle persone scomparse.
A ritrovare lo scheletro nel pomeriggio del 12 ottobre, erano stati alcuni operai impegnati in lavori di manutenzione, che hanno immediatamente avvisato vigili del fuoco e i carabinieri. I pompieri hanno fornito supporto per recuperare quanto rimaneva del cadavere, mentre i militari hanno dato il via alle indagini: i documenti che il 34enne aveva con sé e la sua utenza telefonica, sarebbero stati decisivi per dargli un nome.
Sule cause del decesso lavora la procura con l'aiuto del medico legale, cui il pm Ottaviano ha affidato l'autopsia: i primi accertamenti escluderebbero la morte violenta e la presenza di un cappio vicino al corpo lascerebbe supporre che possa essersi trattato di un gesto estremo, ma sarà l'esame autoptico a fornire maggiori informazioni, relativamente anche a quando sarebbe avvenuto il decesso.