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Cronaca Concamarise / Via Capitello

Prova a scassinare un'auto e la porta di una casa: fermato dal sindaco

È successo mercoledì sera a Concamarise, quando il primo cittadino ha notato un compaesano che urlava e correva dietro ad una persona, che poco prima stava armeggiando sulla portiera della sua macchina

Ci è voluto l'intervento del sindaco per tenere a bada il ladruncolo, peraltro un po' alticcio, in attesa dell'arrivo dei carabinieri che lo hanno poi arrestato con l'accusa di tentato furto aggravato. 
Erano circa le 21 di mercoledì, quando M.B., marocchino 28enne senza fissa dimora e lavoro, ha provato a scassinare un'auto in via Capitello, a Concamarise. Il proprietario però ha notato dalla finestra di casa il malvivente che armeggiava sulla portiera della sua auto e si è messo ad urlare, mettendolo così in fuga sulla sua bici. Poco distante c'era il sindaco Cristiano Zuliani, il quale ha notato l'uomo che nel frattempo era sceso di casa per rincorrere il malvivente. I due allora si sono messi sulle sue tracce, trovandolo subito dopo mentre era impegnato a provare a forzare la porta di una casa vicina. Una volta fermato, il nordafricano si è ribellato impugnando una bottiglia di vetro rotta per tenere a distanza i due, che nel frattempo avevano capito che il 28enne aveva anche bevuto e che quindi hanno cercato di prendere tempo in attesa dell'arrivo dei militari allertati in precedenza. 
Sul posto sono arrivate una pattuglia di Sanguinetto e una di Gazzo Veronese, che hanno messo fine alla breve colluttazione e arrestato il 28enne, che è stato portato nelle celle di sicurezza della caserma di Legnago, in attesa della direttissima del giorno dopo. 
Giovedì mattina, B.M., nato il 30 dicembre del 1987, è comparso davanti al giudice, il quale ha convalidato l'arresto e condannato l'uomo a 8 mesi, con pena sospesa. 

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