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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Stadio / Via Giovanni Pascoli

Scarico abusivo di rifiuti in zona Stadio: prosegue la battaglia condotta da Amia

Dopo le segnalazioni dei cittadini, il presidente Andrea Miglioranzi si è recato in sopralluogo nelle zone indicate, trovando spesso una situazione degradante a causa dell'inciviltà di alcune persone

"Era spesso luogo di scarichi abusivi. A disposizione dei residenti resta comunque l'altra fila di contenitori in via Pascoli", queste le parole del presidente Amia Andrea Miglioranzi, dopo la rimozione di una fila di cassonetti, nel quartiere stadio, diventati oggetto di uno scarico abusivo di rifiuti da parte di alcune persone. 
L'Arena racconta della battaglia contro i "furbi" dell'immondizia che Amia sta conducendo e nella quale rientra la rimozione dei cassonetti posti all'angolo tra via Pascoli e via Pirandello. Proprio il presidente Miglioranzi avrebbe anche compiuto un sopralluogo martedì mattina nelle vie da dove sono partite le lamentele dei cittadini, affermando poi che "gli scarichi abusivi non sono diminuiti. Anzi: nell'ultimo anno, nell'intera città, gli episodi sono aumentati da 68.300 a 71.500. La terza circoscrizione, e lo Stadio in particolare, sono aree più colpite perché si trovano al confine con zone in cui è imposta la raccolta porta a porta, per esempio San Massimo. Chi non ha voglia di seguire le regole, o di recarsi in un eco-centro, carica l'immondizia in auto e va alla ricerca di cassonetti dove scaricarla in modo illegittimo. C'è un problema di scarico di rifiuti occasionale, causato dall'inciviltà di certa gente, ma prontamente risolto dall'Amia. Da lì a parlare di degrado perenne e generalizzato ce ne passa... Non sorrido per rispetto di chi dice di sentirsi abbandonato. Ma l'Amia non abbandona nessuno. Infatti, lo spazzamento stradale del quartiere è stato potenziato con un uomo a terra munito di soffiatore elettrico. Rafforzata anche la squadra che ripulisce le strade dopo le manifestazioni del week-end".
L'azienda in estate ha dato vita inoltre ad una campagna per contrastare l'usanza di riempire all'inverosimile i cestini del centro storico con rifiuti indifferenziati, una pratica che toccherebbe in particolar modo ristoratori e commercianti ma che ora sembra essersi allargata alle zone periferiche della città e che procura multe salate a coloro che vengono colti in flagrante. 

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