Scarafaggi e piccioni nelle scuole. Benetti minimizza, Pd e Lega attaccano
L'assessore spiega che si tratta di episodi straordinari ai quali verrà posto rimedio nel giro di pochissimo tempo e che la manutenzione agli edifici viene regolarmente eseguita, ma gli avversari politici puntano il dito contro le scarse risorse dedicate
Non risultano piccioni in classe in nessuna scuola di Verona. Neanche nella scuola D'Azeglio, dove in un sottotetto non calpestabile sono stati scoperti alcuni piccioni morti, e anche qualcuno vivo, entrati da una finestrella lasciata aperta.
Per rimuovere le carcasse dei volatili, ed eseguire la bonifica del sottotetto, la ditta vincitrice dell'appalto per la disinfestazione, coadiuvata da un'altra ditta specializzata, provvederà ora ad un intervento straordinario, con un costo preventivato di 2 mila euro, in programma per il giorno 20 o 23 maggio, secondo quanto deciderà la dirigenza didattica della scuola.
Quello delle D'Azeglio, quindi, è stato un episodio assolutamente straordinario, che esula dai normali interventi di disinfestazione, che vengono regolarmente eseguiti dalle ditte incaricate dal Comune.
Per la disinfestazione degli istituti comprensivi del territorio, infatti, il settore Istruzione del Comune di Verona spende ogni anno 18 mila euro, assegnando l'incarico a ditte specializzate tramite gara pubblica, che prevede un servizio rivolto a quattro diverse tipologie di intervento: derattizzazione, disinfestazione da blatte e scarafaggi, vespe, zanzare. In base al capitolato d'appalto, ogni intervento ha un costo unitario di 160 euro.
Alla scuola D'Azeglio la disinfestazione dagli scarafaggi era stata eseguita dalla ditta incaricata già nei primi giorni di marzo e ripetuta circa un mese dopo, visto il persistere del problema. I piccioni nel sottotetto sono stati scoperti proprio dalla stessa ditta durante il secondo intervento di disinfestazione, nel corso di un accurato sopralluogo a tutti i locali della scuola, alla ricerca del possibile luogo di provenienza degli insetti infestanti.
Com'è noto, la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici spetta alle singole circoscrizioni, mentre la manutenzione straordinaria è di competenza dell'Amministrazione comunale.
Solo in questi ultimi giorni sono giunte all'assessorato 40 richieste di intervento: di queste, 36 sono state assegnate per competenza alle circoscrizioni, in quanto relative ad interventi di manutenzione ordinaria, 2 sono state respinte perché di competenza di altri enti, 2 sono state prese in carico. Queste ultime riguardano le scuole Santa Elisabetta, dove stiamo già intervenendo per un problema di infiltrazioni dal tetto e le scuole Zorzi, dove interverremo a fine anno scolastico, poichè il lavoro non è compatibile con la permanenza degli alunni in classe”.
Comunque vorrei far notare ai consiglieri del Pd della quarta circoscrizione che due degli emendamenti al bilancio 2016 presentati in Consiglio comunale dal loro partito, e respinti dalla maggioranza, proponevano di togliere complessivamente 60 mila euro dal capitolo relativo alla manutenzione degli edifici scolastici, per destinarli all'asfaltatura di due tratti stradali.
Questa la risposta dell'assessore del comune di Verona, Alberto Benetti, al caso scoppiato sulla stampa locale riguardante gli edifici scolastici scaligeri. I consiglieri del Pd delle circoscrizioni Terza, Quarta, Sesta e Ottava, avrebbero infatti lamentato disagi per gli studenti che li frequentano: in particolare alla scuole D'Azeglio sarebbe stata segnalata la presenza di scarafaggi e piccioni, mentre alle Lenotti sono emersi problemi con le tubazioni delle turche.
Per l'assessore però la situazione sarebbe sotto controllo ma i Democratici hanno trovato un alleato inusuale nella Lega Nord.
Nel corso della recente approvazione del Bilancio del Comune di Verona avevamo evidenziato che le risorse stanziate per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole cittadine risultavano assolutamente inadeguate. I fatti, purtroppo, ci stanno dando ragione. La Giunta dovrebbe dedicare meno tempo a megaprogetti di dubbia utilità e difficile realizzazione e più risorse per i servizi essenziali per i cittadini veronesi. Non serve spendere risorse per discutibili progetti di copertura dell'Arena ma risorse per mettere in sicurezza il tetto delle Scuole. Sono tanti, troppi gli Istituti Scolastici che necessitano di piccoli e grandi interventi di manutenzione. Il lungo elenco di interventi inseriti nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici lo testimonia chiaramente. Peccato che i progetti vengano rinviati di anno in anno senza essere mai finanziati e realizzati. Non possiamo attendere oltre. Si potrebbero verificare gravi incidenti. Il Comune intervenga con urgenza o la situazione non potra' che peggiorare.
Queste le dichiarazioni rilasciate dal segretario cittadino del Carroccio Paolo Tosato, il quale a sua volta attacca l'amministrazione comunale. Ora non resta che attendere l'operato della maggioranza.
