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Cronaca Ferrara di Monte Baldo / Piazza General Cantore

Il Santuario Madonna della Corona finisce su Report: puntata dedicata al traffico d'armi

Come mai il Santuario della Madonna della Corona di Ferrara di Monte Baldo è finito su Rai 3 in un programma dedicato al traffico internazionale d'armi? Se lo chiede il rettore del sito religioso

Domenica 15 novembre, in prima serata su Rai 3, all'interno del programma Report di Milena Gabanelli, i telespettatori hanno potuto ammirare la bellezza e la particolarità del Santuario Madonna della Corona di Ferrara di Monte Baldo. Fin qui non ci sarebbe nulla di male, anzi, un po' di visibiltà può fare bene, ma questa apparizione televisiva non è proprio andata giù a Monsignor Pietro Maroldi, rettore del sito religioso. La puntata di domenica, infatti, si intitolava "Finché c’è guerra c’è speranza" ed era dedicata al traffico internazionale d'armi. In particolare, l'inchiesta era dedicata all'ipotesi che parte del traffico d'armi convolato verso i paesi più poveri, soprattutto la Somalia, sia finita in mano a terroristi. Nell'indagine sarebbero coinvolti una struttura militare veneta, un imprenditore, un manager e un autotrasportatore italiani, nonchè la criminalità organizzata.

Su L'Arena, l'email che il monsignor ha inviato amareggiato alla redazione di Report: "Ho visto nella trasmissione del 15 novembre sera sul traffico di armi inserita l’immagine del nostro santuario per due volte con il giornalista che sfoglia le foto dei trafficanti. Avevo dato il permesso, tempo fa, a due incaricati della Rai di fare delle riprese sul santuario. Non potevo sospettare che le usassero nella trasmissione sul traffico di armi. Ci può essere una giustificazione? Personalmente sono amareggiato...e avrei il piacere che venisse fatta una precisazione dalla conduttrice del programma".

Sul quotidiano, monsignor Maroldi commenta: "Mi chiedo cosa c’entri il nostro santuario col traffico di armi. La puntata è successiva all’attentato di Parigi del 13 novembre. Spero che queste inquadrature non inquietino la popolazione. Sono amareggiato. Non vorrei che queste riprese danneggiassero un luogo di pace, uno dei santuari che avrà la Porta Santa per il Giubileo straordinario della Misericordia".

Sempre su L'Arena, la risposta del giornalista Sigfrido Ranucci, ormai noto ai veronesi per le sue inchieste sulla città, che spiega che la puntata "Parla di traffico internazionale d’armi ed è un’inchiesta che ha la finalità di denunciare una struttura clandestina presente in Italia cui avrebbero partecipato anche alcuni veneti, struttura tesa a addestrare milizie somale per finalità sconosciute, che la magistratura sospetta possano finire nelle mani dei terroristi. Ho scelto il Santuario della Corona tra gli sfondi per denunciare questa vicenda, quale simbolo della difesa della cristianità, anche per la sua straordinaria conformazione che sembra ferita, come lo è l’Occidente dalla pazzia dell’estremismo islamico".

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