Dopo la polemica del buco sanità, il consigliere regionale dell’Udc Stefano Valdegamberi torna a parlare dei problemi di Bussolengo.

“Il Presidente Zaia e l’Assessore Sernagiotto intervengano sul direttore regionale dell’Ulss 22,per definire la vicenda del rinnovo delle convenzioni per l’affidamento dei servizi alle associazioni e cooperative che, da anni, gestiscono i centri diurni e residenziali dove vengono accolti trecento disabili" ha detto Valdegamberi, che rilancia: "E’ sconcertante che gli enti gestori attendano da oltre 1 anno il rinnovo delle convenzioni e che siano costretti ad operare attraverso proroghe succedutesi per ben 5 volte”.

La situazione di stallo, secondo l’ex assessore, è causata dalla volontà del direttore generale di prevedere una retta unica per il diurno e il residenziale di 100 euro al giorno rispetto alle 146 attuali. Una scelta che rischia di minare alla radice uno standard qualitativo dei servizi tra i migliori della nostra regione. Questa situazione di incertezza sta creando forti preoccupazioni nei familiari degli utenti che più volte hanno denunciato la situazione anche sui media locali.

Infine Valdegamberi si toglie un sassolino dalla scarpa: “Mi ero già espresso durante lo scorso mandato, ma non ero stato ascoltato. Ora che il timone della regione è saldamento guidato da colori a cui il direttore generale pare essere più sensibile, non sarà difficile per il governatore Zaia far prevalere il buon senso e far tornare il sereno in famiglie già duramente provate dalle problematiche che la disabilità comporta. Se la direzione generale dell’Ulss n° 22 deve risparmiare cominci a farlo tagliando i costi per l’assunzione di personale esterno sulla quale un’ispezione regionale ha già espresso parere di illegittimità.”