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Cronaca San Martino Buon Albergo / Via Evangelista Torricelli

San Martino. Il recupero della zona industriale parte dagli sgravi fiscali alle aziende

Il Comune premia il recupero degli immobili esistenti, ma anche la loro classe energetica e i risvolti occupazionali, con una riduzione sugli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, fino ad un massimo del 30%

Il recupero della zona industriale, con l’insediamento di nuove aziende, e l’incentivazione del turismo visitazionale sono le due ricette che l’amministrazione comunale sta perseguendo per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro”, afferma il sindaco del Comune di San Martino Buon Albergo Valerio Avesani. L’ultima iniziativa messa in campo è quella dell’assessorato alle Attività Produttive, che consiste nell’applicare una riduzione sugli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, fino ad un massimo del 30%.

Gli sgravi fiscali vengono applicati secondo dei criteri stabiliti nel regolamento votato in Consiglio comunale, il quale premia il recupero degli immobili esistenti, la classe energetica degli immobili, e in particolare i risvolti occupazionali per i cittadini del territorio, l’utilizzo di fonti rinnovabili e altri criteri legati al miglioramento dell’impatto ambientale. “Si tratta di un importante incentivo – spiega l’assessore alle Attività produttive Davide Brusco - che introduciamo da un lato per recuperare il patrimonio edilizio della Zai storica, un processo che comunque è già partito negli ultimi anni e a cui vogliamo dare ulteriore impulso, dall’altro per favorire nuovi posti di lavori per i nostri cittadini, senza però per questo tralasciare l’aspetto ambientale che rimane per noi una delle priorità. Contiamo così di rilanciare anche il settore edilizio e la riqualificazione urbana”.

La strategia dell’amministrazione comunale per creare nuova occupazione è legata al successo dell’attuazione del Piano di Assetto del Territorio. “Il piano di riqualificazione della zona industriale è già stato avviato. Secondo i dati della Camera di Commercio, in un anno abbiamo registrato un più 1% di attività aperte sul territorio, ma lo sviluppo sostenibile si sta ottenendo anche valorizzando gli ottimi prodotti agricoli del territorio. La promozione del turismo visitazionale sta rendendo San Martino Buon Albergo un paese accogliente, migliorando allo stesso tempo la qualità della vita dei cittadini”, prosegue il sindaco.

Sempre secondo la Camera di Commercio, le presenze dei turisti a San Martino Buon Albergo continuano a salire. Nel 2015 si è registrato un più 11% di arrivi rispetto all’anno precedente (da 43.760 a 48.484). “In questo ambito si potrà migliorare ancora nei prossimi anni. Abbiamo posto le basi affinché il nostro territorio diventi appetibile e interessante da un punto di vista culturale e visitazionale. Proseguiremo il confronto con la fondazione Il Girasole per dare un nuovo impulso alla villa girevole a Marcellise, che deve tornare ad essere aperta alle visite dei cittadini dopo che siamo riusciti a riportare la proprietà in Italia, e con il Comune di Verona per definire il futuro di Casa Pozza. Un sopralluogo è stato svolto anche nelle scorse settimane”. Quello che è già una realtà apprezzata dai cittadini, secondo il primo cittadino, è il parco di Pontoncello: “Con la realizzazione della passerella ciclopedonale sull'Adige, lungo la diga dell’Enel, verrà creato un percorso ad anello che in bicicletta o a piedi porterà da località Giaron a San Giovanni Lupatoto, attraverso la pista intitolata a Marco Pantani. L'intervento valorizzerà ulteriormente la zona di Mambrotta, Centegnano e Campalto: vogliamo così creare nuove occasioni di svago per le famiglie e gli sportivi e allo stesso tempo incentivare il turismo, che rappresenta un importante sviluppo per San Martino Buon Albergo”.

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