rotate-mobile
Cronaca San Giovanni Lupatoto / Via Ugo Foscolo

Chiusa l'indagine sull'aggressione razzista avvenuta a San Giovanni Lupatoto

Una 45enne veronese è indagata per lesione aggravata dall'odio razziale. All'ingresso di un supermercato avrebbe aggredito con lo spray al peperoncino un nigeriano che chiedeva l'elemosina

Lesione aggravata dall'odio razziale. Con questa accusa è stata indagata la 45enne veronese che all'inizio dell'estate scorsa aggredì con spray al peperoncino e frasi razziste un 33enne nigeriano che chiedeva l'elemosina all'ingresso di un supermercato a San Giovanni Lupatoto. Le indagini su quanto è accaduto si sono concluse, la donna è stata chiamata per essere interrogata e ora si attende l'eventuale richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura.

La donna intanto si è difesa sulle pagine de L'Arena, dicendo di essere disposta a scusarsi con l'aggredito e negando di averlo spinto e di aver pronunciato frasi dal contenuto razzista. La donna si sentiva esasperata dalle insistenti richieste di soldi da parte dell'uomo che, invece, ha dichiarato di aver fatto la carità ma senza insistere.

La donna ha comunque ammesso di aver avuto una reazione esagerata, avvenuta in periodo difficile della sua vita. E respinge le accuse di razzismo, anche se il quotidiano locale ha notato alcuni post sul suo profilo Facebook in cui si leggono posizioni tutt'altro che accoglienti quando si parla di immigrazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiusa l'indagine sull'aggressione razzista avvenuta a San Giovanni Lupatoto

VeronaSera è in caricamento