San Bonifacio, tentato stupro in stazione. I carabinieri arrestano un 24enne
Il giovane, armato di un coltello da caccia, aveva ordinato ad una donna rumena di 54 anni di spogliarsi. Un congolese di 45 anni ha cercato di fermarlo e poi ha chiamato i carabinieri
Tentata violenza sessuale e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse un cittadino algerino di 24 anni è stato arrestato dai carabinieri di San Bonifacio e si trova ora nel carcere di Montorio.
I fatti si sono svolti alle prime ore di lunedì scorso, 4 dicembre. Intorno alle 4 è arrivata una chiamata ai carabinieri con cui veniva segnalato un tentato stupro in corso all'interno della stazione ferroviaria di San Bonifacio. I militari sono subito scattati e in via Trento, a neanche 200 metri dalla stazione hanno visto un giovane scappare. Lo hanno rincorso prima in auto e poi a piedi, e durante l'inseguimento hanno visto che il ragazzo aveva gettato via un coltello da caccia, un'arma da 24 centimetri di cui 11 di lama. Al termine dell'inseguimento, il sospetto ha opposto resistenza all'arresto con calci e pugni, procurando anche delle leggere lesioni agli uomini in divisa che comunque alla fine lo hanno immobilizzato.
Sospettando che fosse lui l'autore del tentato furto segnalato via telefono, lo hanno chiuso nell'auto della pattuglia e insieme a lui i carabinieri hanno raggiunto la stazione dove hanno trovato una donna rumena di 54 anni, da poco giunta in Italia in cerca di fortuna. La donna, pur essendo sotto shock ha riconosciuto il 24enne fermato dai carabinieri come il giovane che poco prima aveva tentato di violentarla.
I fatti ricostruiti dal comandante dei carabinieri di San Bonifacio Daniele Bochicchio si sono svolti così. La 54enne non sapeva dove andare e quindi aveva trovato in stazione un rifugio dove passare la notte. Il 24enne l'ha svegliata e poi a parole e con la minaccia del coltello le ha ordinato di togliersi il giaccone e di calarsi i pantaloni. Il giovane, con la lama, l'ha anche ferita al volto; un taglio guaribile in pochi giorni. Il pianto e la resistenza della donna hanno richiamato l'attenzione di un uomo di 45 anni congolese. Lui ha cercato di fermare il giovane algerino, ma senza riuscirci. Così ha chiamato i carabinieri ed è stata proprio questa chiamata a interrompere la violenza del 24enne che è scappato dalla stazione. Una fuga però durata molto poco.
