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Cronaca Porto San Pancrazio / Via Asiago

La polizia di Stato a Verona ha salvato un pitbull dal suo padrone

L'episodio nel parco di via Asiago a Verona. "Bobi" è ora in attesa di una nuova famiglia che voglia adottarlo

Secondo quanto riportato in una nota della questura di Verona, l'episodio sarebbe avvenuto nella serata di sabato attorno alle ore 20.30. Gli agenti delle Volanti spiegano infatti di essere intervenuti nei pressi di un piccolo parco di via Asiago, all’interno del quale un uomo che sarebbe stato «segnalato poco prima da una passante», pare stesse «ancora urlando e colpendo il proprio cane».

La polizia riferisce che il signore in questione sarebbe stato «evidentemente alterato dall’abuso di sostanze alcoliche». Gli agenti avrebbero quindi cercato anzitutto di avvicinare il 36enne. Gli stessi poliziotti, dopo avergli «intimato più volte invano di assicurare il pitbull al guinzaglio», riferiscono di essere entrati nel giardinetto e di essere stati «a loro volta aggrediti, non dalla povera bestiola, naturalmente, ma dal padrone».

L'uomo si sarebbe «opposto attivamente al controllo» ed è così «finito in manette per resistenza e violenza a pubblico ufficiale», oltre ad essere stato deferito all’autorità giudiziaria per «essersi rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità», nonché infine è stato «denunciato per maltrattamento di animali».

Questa mattina, lunedì 6 settembre, dopo la convalida dell'arresto, una nota della questura scaligera rivela che il giudice lo ha condannato a cinque mesi di reclusione e disposto la sospensione della pena. L’amico a quattro zampe, il cui nome è "Bobi", ha invece trascorso la notte tra le «amorevoli braccia dei poliziotti delle Volanti» e, in attesa di trovare una famiglia disposta a prendersene cura, è stato poi affidato ai volontari del canile di Verona.

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