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Cronaca

Saldi: la Finanza intensifica i controlli

Riduzione dei prezzi non vuol dire riduzione di diritti di chi compra

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, al fine di reprimere possibili comportamenti fraudolenti in occasione della stagione in corso dei saldi, nel mese di dicembre scorso ha disposto un’intensificazione dei controlli nel settore degli obblighi strumentali con l’effettuazione di mirata attività in materia di rilevamento dei prezzi di vendita su un significativo campione di articoli con particolare riferimento a capi d’abbigliamento, calzature e articoli sportivi. L’azione dei finanzieri è articolata in due momenti: pre-saldo, nel quale sono stati rilevati i prezzi di vendita “originari” e fase post-saldo, nella quale sono stati rilevati i prezzi “scontati”.

“Occorre prestare molta attenzione alle reali opportunità di risparmio, fare una valutazione del rapporto qualità prezzo e ricordare sempre che la riduzione dei prezzi non comporta una diminuzione di diritti di chi compra” hanno dichiarato dal Comando. “Va ricordato che i saldi non riguardano tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e quelli suscettibili di notevole deprezzamento se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda. Bisogna assicurarsi sempre che lo sconto sia espresso in percentuale e che sul cartellino sia indicato anche il prezzo normale di vendita”.

La Guardia di Finanza proseguirà i controlli per tutto il periodo interessato dai saldi sia a tutela dei diritti dei consumatori che per il corretto svolgimento delle dinamiche del mercato e della concorrenza.

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