Aviaria, focolaio a Ronco all'Adige. Istituite zone di protezione e sorveglianza
Il sindaco ordina l'abbattimento di oltre 13 mila tacchini nell'allevamento dove è stato trovato il virus. Anche la Regione Veneto interviene per evitare nuovi contagi
Nuovo focolaio di influenza aviaria nella zona della bassa veronese, dopo quelli di Albaredo d'Adige e Nogara. Il virus ad alta patogenicità del ceppo H5 è stato rilevato in un allevamento di Ronco all'Adige. L'allevamento in questio è quello di Michele e Andrea Baldo, situato in via Ca' Brusà 3.
Anche in questo caso si dovrà procedere con l'abbattimento degli animali, 13.300 tacchini che saranno eliminati dai veterinari dell'Ulss 9 e anche le loro carcasse dovranno essere distrutte, come ordinato dal sindaco di Ronco all'Adige Moreno Boninsegna.
E anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha firmato un'ordinanza con la quale istituisce numerose misure di restrizione al fine di evitare la diffusione del virus. La Zona di Protezione, dove le restrizioni sono più rilevanti, riguarda aree dei comuni di Oppeano, Palù, Zevio, e Ronco all’Adige. La Zona di Sorveglianza è invece più larga e tocca 21 comuni veronesi. L'atto regionale stabilisce diciassette misure specifiche da applicare nella Zona di Protezione e altre undici che riguardano la Zona di Sorveglianza.