Si spaccano la faccia per soldi: due vanno dal gip, uno ancora in ospedale
Nella mattina di lunedì è stato convalidato l'arresto a carico di due dei tre nigeriani protagonisti della rissa che ha preso vita a Santa Lucia nella tarda serata di domenica
Due dei tre protagonisti della rissa che domenica notte ha animato il quartiere di Santa Lucia, sono comparsi lunedì mattina davanti al giudice, che ne ha convalidato l'arresto per rissa aggravata: per uno è stato disposto l'obbligo di firma, l'altro invece è stato rimesso in libertà, in attesa dell'udienza che si terrà il 25 marzo. La terza persona coinvolta invece si trova ancora ricoverata in ospedale, con il volto tumefatto, in attesa di un intervento chirurgico, ma una volta ricevute le cure del caso dovrà presentarsi a sua volta davanti al gip con la medesima accusa.
Secondo quanto appurato dagli uomini della Questura, la furbonda lite avrebbe preso il via nelle vicinanze di un bar che si trova all'incrocio tra via dalla Chiesa e via Mantovana e a scatenarla sarebbe stato un prestito non saldato. Nella violenta colluttazione pare siano spuntate fuori anche delle bottiglie, utilizzate dai contendenti come armi, che spiegherebbero le profonde ferite riportate da alcuni dei nigeriani arrestati: uno di loro infatti avrebbe anche riportato una grossa lacerazione all'orecchio.
