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Cronaca Stadio / Viale Andrea Palladio

Ferì connazionale con un chiodo: immigrato resta in carcere

A segnalare l'accaduto sono stati alcuni passanti, le cui testimonianze hanno permesso di risalire al responsabile anche in presenza di una targa parziale. L'aggressore ora resterà in carcere

Ennesimo caso di violenza per le strade della città, dove quella che sembrava una banale rissa di strada sarebbe potuta finire in tragedia. Fortunatamente le autorità sono intervenute in tempo e, oltre a soccorrere la vittima, sono anche riuscite a mettere le manette ai polsi del colpevole.

STRADE INSANGUINATE - E' stato infatti convalidato l'arresto del carpentiere rumeno 24 enne, incensurato, finito in carcere con l'accusa di tentato omicidio ai danni di un connazionale 33 enne ricoverato in prognosi riservata al'ospedale di Borgo Trento. Ad arrestarlo sono stati i poliziotti delle volanti della questura scaligera, ieri il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. Secondo gli investigatori l'uomo, avrebbe ferito il connazionale durante una lite nei pressi dello stadio (tra via Palladio e via Di Cambio) colpendolo probabilmente con un chiodo non ancora ritrovato.

LA SEGNALAZIONE - A chiamare la polizia alcuni passanti che hanno assistito alle fasi della violenta lite e grazie ai quali la polizia, seppure in presenza di una targa parziale, è riuscita a risalire all'autovettura utilizzata dall'aggressore per fuggire dopo aver lasciato a terra la vittima. La polizia è quindi arrivata a scoprire la sua identità e la sua abitazione. Grazie agli indizi e testimonianze raccolte dai poliziotti l'uomo è stato raggiunto dagli agenti e a loro ha ammesso le proprie responsabilità.

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