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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Piazza delle Erbe

Riciclo di carta e cartone: nel 2014 Verona meno virtuosa nella raccolta differenziata

Diffusi i dati del consorzio Comieco e rispetto all'anno precedente, nel veronese è diminuita la raccolta differenziata di carta e cartone, nonostante sia cresciuta in tutta Italia. Per Amia è colpa della crisi

Dal ventesimo rapporto annuale di Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) sulla raccolta differenziata di carta e cartone in Italia, emerge che Verona non ha l'anno scorso raggiunto i brillanti risultati raggiunti negli anni precedenti. Eppure, nella maggior parte degli altri comuni italiani, il riciclo di materiale cartaceo è cresciuto.

Per snocciolare un po' di dati riportati dal quotidiano L'Arena e forniti da Amia, nel 2014 sono 16.276 tonnellate le tonnellate di carta raccolte 1.337 le tonnellate di cartone. Per quanto riguardo ques'ultimo, il quantitativo è rimasto invariato rispetto al 2013, mentre la raccolta di carta è leggermente diminuita, visto che l'anno precedente le tonnellate erano state 16.521. Secondo Amia, il calo non sarebbe dovuto a un cambiamento di abitudini, ma alla chiusura di tante aziende, cioè alla crisi economica.

Non è del tutto convinto della teoria "crisi economica" il Partito Democratico veronese. Infatti, in una nota, i consiglieri comunali Stefano Vallani e Michele Bertucco dichiarano: "La spiegazione data da Amia al calo della raccolta di carta e cartone appare del tutto consolatoria e auto assolutoria. Dire che il calo osservato è dovuto ad una contrazione delle imprese commerciali a causa della crisi economica significa ignorare che la raccolta differenziata, non solo quella di carta e cartone, dopo un primo exploit dovuto all'avvio del porta a porta, che ben volentieri abbiamo riconosciuto, è da anni ferma attorno al 50% in città. Significa ignorare l'obbiettivo del 76% fissato dalla Regione a fronte del quale ogni minimo regresso non è un dettaglio trascurabile ma sintomatico di una politica o una strategia inadeguata. Noi non dovremmo aspettare che l'economia riprenda a crescere ma avviare azioni concrete come l'estensione del porta a porta nel resto dei quartieri cittadini e promuovere maggiormente la cultura della differenziazione con programmi mirati che motivino i cittadini a separare i rifiuti. Misure che ovunque stanno riscuotendo successo, tranne qui da noi dove i piani confusi di alcuni tengono frenato lo sviluppo di una cultura del riciclo".

In tutto questo, il Veneto raccoglie 60,1 chili di carta per ogni abitante; un dato superiore alla media nazionale, ma non eclatante. E le altre regioni? La più riciclona di carta è il Trentino Alto Adige con 83,1 chili per abitante, al secondo posto l'Emilia Romagna con 81,8 kg e al terzo la Valle d'Aosta con 73,5 chili di carta raccolta per abitante.

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