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Cronaca Trevenzuolo / Via Cesare Battisti

Quaranta richiedenti asilo a Roncolevà: corteo e proteste di Verona ai Veronesi

Come annunciato nelle scorse ore, sono giunti circa 40 profughi nella piccola frazione di Trevenzuolo, dove già nella serata di ieri i residenti e i membri del gruppo Verona ai Veronesi avevano allestito un gazebo e organizzato una manifestazione di protesta

Dopo le proteste dei cittadini di Magnano, frazione di Buttapietra, il presidio di Verona ai Veronesi e il relativo corteo di lunedì scorso, un nuovo caso scoppia nella provincia veronese, questa volta nel Comune di Trevenzuolo in una piccola frazione denominata Roncolevà. Anche stavolta casus belli è l'arrivo indesiderato di una quarantina di richiedenti asilo.

Nella serata di ieri, venerdì 30 giugno, il gruppo di Verona ai Veronesi ha preso parte insieme ai residenti di Roncolevà ad una nuova "manifestazione spontanea e pacifica (... per il momento!)", così come si legge su un post dai toni tutt'altro che sereni pubblicato sulla relativa pagina Facebook. Il comitato afferma di schierarsi "a fianco dei cittadini preoccupati per l'imminente arrivo di 40 presunti profughi".

E i richiedenti asilo questa mattina poco dopo le dieci sono effettivamente arrivati, accolti non esattamente tra gli applausi e i sorrisi dei presenti. Le quaranta persone giunte nella piccola frazione di Trevenziolo saranno ospitate all'interno di una casa che è stata venduta per essere impiegata quale "centro di accoglienza straordinario" da parte di una cooperativa che ha vinto il bando emanato dalla Prefettura di Verona.

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