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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Richiedente asilo semina il panico in stazione: "È ora di aprire gli occhi"

Lorenzo Fontana, europarlamentare della Lega Nord, commenta l'episodio del 26enne che sabato pomeriggio ha terrorizzato i passeggeri in attesa allo scalo ferroviario scaligero: "Verona è stanca di dover sopportare un carico così pesante di immigrazione clandestina"

A Verona il peso dell'immigrazione clandestina si fa sentire ancora una volta. Dopo i due sedicenti profughi scoperti a spacciare droga ai minori e la protesta non autorizzata degli immigrati ospitati a Costagrande che ha paralizzato la città in pieno orario lavorativo, sabato pomeriggio un richiedente asilo nigeriano ha seminato terrore alla stazione di Porta Nuova.
Verona è stanca di dover sopportare un carico così pesante di immigrazione clandestina che rischia sempre più di sfociare in disordine, disagio e anche pericolo sociale. È ora di aprire gli occhi prima che accada l'irreparabile.

Queste le parole dell'europarlamentare della Lega Nord, Lorenzo Fontana, dopo l'episodio che si è verificato sabato pomeriggio presso lo scalo ferroviario veronese, con protagonista un 26enne originario della Nigeria. Il richiedente asilo ha seminato il panico tra i passeggeri in attesa al binario 4, brandendo un collo di bottiglia rotta e scagliandosi anche contro il personale Polfer intervenuto per fermarlo. 

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