"Riapriremo i cunicoli dell'anfiteatro"

Ristrutturazioni, debiti, fondi e turisti. A margine della discussione sulla tassa di soggiorno, l’Arena potrebbe riaprire i sotterranei per farli visitare, pagando un biglietto maggiorato rispetto al concerto, a tutti gli spettatori della stagione lirica. Una proposta che potrebbe risollevare le sorti finanziarie e contemporaneamente far procedere l'opera di ristrutturazione. Questo quanto emerge dal piano degli interventi avanzato dall’assessore all’Edilizia pubblica, Vittorio Di Dio, e dal presidente della Commissione Lavori pubblici del Comune, Alberto Zelger. Per questo pomeriggio, alle 15, lo stesso Zelger ha previsto un sopralluogo nei cunicoli dell’anfiteatro romano. Con lui gli ingegneri dell’Ufficio tecnico, Luciano Ortolani e Sergio Menon.

L’acqua che filtra è il maggior problema da affrontare. Per questo l’ispezione deve essere effettuata dopo almeno tre giornate di bel tempo. “Vogliamo verificare i punti critici- spiega Zelger- soprattutto legati al deflusso di acqua piovana che filtra dai gradoni, provocandone uno sgretolamento. Cercheremo di ripulire i cunicoli, mettendoli in sicurezza, per trovarci preparati alla prossima stagione lirica”. Il piano degli interventi, per cui sono già stati stanziati 420mila euro, prevede la riapertura dei sotterranei della zona Filippini, che porta al macello, e quelli verso via Cattaneo. “Vogliamo riportare alla ribalta la faccia più nascosta e più fascinosa dell’Arena- ammette Di Dio-. I cunicoli da ispezionare sono tanti e valuteremo un po’ per volta se per tutti ci sono possibilità di riapertura”. Per consentire l’accesso ai turisti, sarà, inoltre, prevista la costruzione di una scala retrattile.