Scoperti dal vigilante a dividersi la refurtiva sui divani di Adigeo, lo colpiscono e scappano: arrestati
Gli agenti delle volanti della questura di Verona li hanno individuati grazie alle precise descrizioni fornite dal personale del negozio dove era stato commesso il furto. I giovani avrebbero cercato di sfuggire anche ai poliziotti, scappando in direzioni diverse, senza avere successo
Dopo aver sottratto i capi d'abbigliamento da un negozio, si sarebbero seduti sui divanetti del centro commerciale per dividersi la refurtiva, ma l'addetto alla vigilanza si sarebbe avvicinato a loro e a quel punto lo avrebbero colpito, per poi scappare con il maltolto. I tre giovani però sono stati descritti dettagliatamente da alcuni dipendentei dell'Adigeo e nel pomeriggio di giovedì sono stato intercettati dagli agenti delle volanti della polizia di Stato dopo l'accaduto.
La segnalazione alla centrale operativa della questura di Verona è arrivata intorno alle 14.45, in seguito al furto messo a segno nel punto vendita Pull&Bear.
Le precise informazioni fornite ai poliziotti da chi è stato testimone dei fatti, hanno permesso alle forze dell'ordine di individuare e riconoscere il trio, che è stato bloccato nonostante i ripetuti tentativi di fuga.
Gli agenti delle due pattuglie arrivate nella zona del centro commerciale, si sono così messi all'inseguimento dei tre giovani, i quali, dopo essersi separati, sarebbero scappati a piedi in più direzioni mettendo a rischio anche l’ordinario andamento del traffico veicolare di viale del Lavoro. Alla fine però il personale delle volanti è riuscito a recuperare la refurtiva e a restituirla al legittimo proprietario: si trattava di quattro paia di scarpe, due giacche, una camicia e un paio di jeans, il tutto ancora dotato di etichetta.
Ulteriori verifiche effettuate all’interno del negozio dove è stato commesso il furto, avrebbero inoltre consentito di rinvenire alcuni dei sensori antitaccheggio strappati dai vestiti rubati, trovati nascosti dentro indumenti appesi accanto agli scaffali dai quali erano risultate mancare le calzature.
I tre giovani di 29, 26 e 23 anni, il primo dei quali pregiudicato, sono stati accompagnati, su disposizione dell’autorità giudiziaria, presso la casa circondariale di Montorio. Lunedì mattina il giudice, dopo aver convalidato l’arresto di ciascuno di loro, ha disposto nei confronti di tutti la misura della custodia cautelare in carcere.
