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Cronaca Valverde / Via Gian Matteo Giberti

Troppe rapine subite e l'Ordine dei farmacisti scaligero lancia l'allarme

“Sono esterrefatto di fronte a questa escalation di violenza", ha affermato il presidente Massimo Martari, dopo gli ultimi due colpi avvenuti a Bussolengo e Isola Rizza con l'aggressione del personale

“Sono esterrefatto di fronte a questa escalation di violenza – afferma Massimo Martari, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Verona- non nascondo la mia preoccupazione per la sicurezza della nostra categoria. Sappiamo di svolgere una professione considerata 'a rischio' per quanto riguarda i tentativi di furto, ma sempre più spesso le rapine sono accompagnate da aggressioni fisiche nei confronti dei farmacisti e questo davvero non è più tollerabile”.

L'Ordine dei farmacisti scaligero infoma infatti di due rapine, avvenute a distanza di pochi giorni l’una dall’altra in provincia, entrambe concluse con i farmacisti come vittime.
Una si è verificata a Bussolengo lunedì 5 giugno, alle 18.30, con l’esercizio aperto e con numerosi utenti, soprattutto donne e anziani all’interno, dove è stato assalito un farmacista da un uomo armato di taglierino che gli si è scagliato contro, strattonandolo e ferendolo, fortunatamente in modo superficiale, al collo.
Dopo aver trafugato alcune banconote dalla cassa l’uomo è fuggito. Pochi giorni prima sorte simile era toccata alla farmacia della Rizza.
Solo la settimana prima, il 31 maggio, è stata colpita la farmacia San Massimo di via Trevisani. Il rapinatore ha aggredito un farmacista, strattonandolo e tirandolo per il camice fino a farlo cadere in terra. Il modus operandi sembra molto simile al colpo avvenuto due settimane fa alla farmacia Borgo Nuovo di via Taormina. In quel caso alla farmacista è andata anche peggio. Dopo essere stata aggredita, a causa di alcune ferite da taglio, si è dovuta rivolgere al pronto soccorso. Tutte e due le farmacie erano già state rapinate in passato.

“Esprimo, a nome del consiglio tutto dell’Ordine dei farmacisti di Verona, la nostra vicinanza e solidarietà ai colleghi colpiti da questa doppia violenza, costretti a vivere la già di per sé traumatizzante esperienza di essere derubati, a cui si aggiunge l’aggressione fisica e il legittimo timore per la propria vita – sottolinea Martari –. Esperienza a cui purtroppo hanno dovuto assistere anche i cittadini, visto che i colpi sono stati effettuati in pieno giorno. Le persone si rivolgono a noi cercando aiuto e invece sono costretti a vivere lunghi istanti di paura. Non possiamo rimanere fermi a guardare, per questo chiederemo, nuovamente e con forza, alla politica di intervenire per tutelare i cittadini vittime di questi atti di violenza”.
Le farmacie sono dotate di telecamere di sicurezza e spesso i delinquenti vengono presi dopo poco. Ma ciò non li scoraggia dal compiere nuove aggressioni.
“Già una volta ci siamo seduti attorno a un tavolo con la prefettura e le forze dell’ordine, che ringraziamo per l’ottimo lavoro svolto e la presenza sul territorio, per quanto loro possibile – conclude Martari - Ma evidentemente non basta. La politica deve prendersi carico del problema, investendo risorse nella sicurezza. Titolari e dipendenti temono una nuova ondata di furti e aggressioni, nostro dovere come Ordine è raccogliere le loro preoccupazioni, dovere della politica è intervenire con le soluzioni più opportune”.

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