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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Poiano / Via Poiano

Rapine con coltello in centro e a Poiano ai danni di giovani: in tre restano in carcere

Entrambi gli episodi si sono verificati venerdì a Verona, il primo in corso Sant'Anastasia e il secondo alla fermata del bus di via Poiano. Sono stati gli agenti delle volanti della questura ad intervenire: in entrambi i casi sarebbe coinvolto un 23enne, che avrebbe agito con un 20enne prima e con un 18enne poi

Venerdì sera, coltello alla mano, avrebbero rapinato un giovane alla fermata dell'autobus a Poiano e uno di loro, solo poche ore prima, era stato protagonista di un altro episodio di questo tipo in corso Sant'Anastasia, nel cuore di Verona. I delinquenti in questione sarebbero un 18enne ed un 23enne entrambi già gravati da numerosi precedenti penali, i quali sono stati bloccati intorno alle ore 23 del 24 febbraio dagli agenti delle volanti della questura scaligera, mentre si trovavano a bordo di un autobus con il bottino ancora in tasca. 

Rapina alla fermata del bus

Secondo quanto accertato dalle forze dell'ordine, i due giovani si sarebbero avvicinati ad un ragazzo che attendeva l’autobus in via Poiano e, armati di coltello, lo avrebbero aggredito portandogli via tutto quello che aveva con sé: cellulare, airpods, sigaretta elettronica, accendino, una banconota da 20 euro e la carta di identità.
La stessa vittima però è riuscita a contattare il 113 e a dare l'allarme, segnalando l’avvenuta rapina e fornendo una descrizione dettagliata dei responsabili, grazie alla quale i poliziotti li hanno individuati poco più tardi a bordo del bus in via Valpantena.
I giovani si sarebbero mostrati fin da subito ostili nei confronti degli operatori opponendosi al controllo e nelle loro tasche sarebbero stati trovati gli oggetti sottratti poco prima alla vittima. 

Rapina in corso Sant'Anastasia

Negli uffici di lungadige Galtarossa sono partiti poi gli accertamenti, grazie ai quali sarebbe emerso che poche ore prima il 23enne era stato protagonista di un'altra rapina, avvenuta in corso Sant'Anastasia.  
Stando a quanto appurato dalla polizia di Stato, anche in questa circostanza il giovane malvivente avrebbe raggiunto un minore alle spalle insieme ad un complice e, dopo avergli puntato contro un oggetto appuntito, gli avrebbe sfilato una scarpa. Grazie al tempestivo intervento delle volanti il complice era stato immediatamente bloccato (un 20enne già noto alle forze dell’ordine) ed arrestato con l'accusa di rapina aggravata in concorso, mentre il 23enne era riuscito momentaneamente a far perdere le sue tracce. 

Arresti convalidati

Una volta conclusi gli accertamenti, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, i due giovani sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso e condotti nella casa circondariale di Montorio. Entrambi sono stati inoltre denunciati per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale, e il più giovane dovrà rispondere anche di danneggiamento e rifiuto di indicazioni sulla propria generalità.
Martedì mattina il giudice ha convalidato sia i due fermi che l’arresto e ha disposto nei confronti di tutti e tre i giovani la misura della custodia cautelare in carcere.

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